
GIOIA TAURO – ( 20 luglio 2011) Continuano i controlli dei militari della Guardia Costiera sulla filiera ittica, che proprio questa mattina hanno portato, nella città del porto, al sequestro di cinquantatre chili di pesce tra tonno alalonga, spatole, triglie, sarde e orate.
Dall’ispezione effettuata in una pescheria di Gioia, sono emerse infatti una serie di irregolarità molto dannose nei confronti dei consumatori.
Per prima cosa i locali della pescheria risultavano privi dei requisiti minimi igienico sanitari, necessari per una corretta conservazione del pesce.
A ciò si aggiunge la constatazione dell’assenza di ghiaccio, indispensabile per il mantenimento del prodotto alla giusta temperatura, così come previsto dalla vigente normativa. E infine, la presenza di numerose mosche ed api, dovuta alla mancata protezione del prodotto ittico esposto alla vendita.
Inevitabile dunque il sequestro dei prodotti e relativa distruzione.
L’ispezione è avvenuta inoltre in presenza del dirigente locale del servizio veterinario, il cui intervento risulta sempre utile nelle verifiche quotidiane della Guardia costiera, che a sua volta rappresenta fonte sicura di tutela del cittadino.
Un cittadino spesso inconsapevole per il quale la Capitaneria di Porto ha ritenuto opportuno stilare un vademecum in aiuto del consumatore.
Eva Saltalamacchia