GIOIA TAURO – Il programma di Alternanza Scuola-lavoro dell’Istituto comprensivo “Severi –Guerrisi” di Gioia Tauro, che ne è la scuola pilota a livello nazionale, aveva già dimostrato di funzionare in maniera esemplare.
Negli ultimi giorni però un nuovo tassello si è aggiunto al bagaglio della scuola.
Si tratta della nascita di una start up chiamata Luegoz.com, sviluppata da dodici ragazzi del triennio dell’istituto gioiese, insieme ai compagni dell’Istituto d’Istruzione Superiore Einaudi di Palmi e dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Oppido Mamertina, ideata dall’azienda-partner Macino L’Elettronica.
“Crediamo fortemente che Luegoz.com rappresenti il futuro della nostra attività e abbia fornito ai ragazzi competenze ormai essenziali sia per il proseguimento dei loro studi che per l’ingresso del mercato del lavoro. – ha dichiarato Piero Màcino, tutor aziendale e responsabile del progetto – Per questo abbiamo proposto loro delle opportunità di stage e di ulteriore formazione da attuarsi nei mesi estivi in attesa della ripresa dell’anno scolastico.
Da ventiquattrenne, sono orgoglioso di dimostrare che anche in Calabria è possibile investire nell’economia digitale – ha aggiunto – e che dall’interazione tra privati e istituzioni scolastiche possono nascere nuove opportunità per il territorio e per tutti i giovani”.
Entusiasta del successo dei giovani studenti-lavoratori anche il dirigente Giuseppe Gelardi.
“Il connubio tra scuola e azienda concretizza un output di un sapere strettamente connesso al saper fare , azzerando di fatto il gap tra quanto si apprende tra i banchi di scuola e la sua spendibilità nel mondo del lavoro. – ha detto il preside – L’operazione Luegoz.com è tanto più pregevole ove si consideri che è frutto di una collaborazione integrata tra unità scolastiche diverse e management aziendale.
Abbiamo già stretto sinergie con oltre 230 aziende sul territorio , – ha proseguito -con il pieno coinvolgimento di oltre cinquecento alunni per l’anno in corso e connessi placements lavorativi, sfociati in assunzioni a tempo indeterminato di unità studentesche nello scorso anno ed altre in prospettiva”.
“Come istituto siamo felici e soddisfatti dei risultati ottenuti e dell’apporto dei nostri studenti, molto maturati sia dal punto di vista relazionale che professionale grazie all’esperienza condotta in un settore emergente”. – ha invece dichiarato Maria Tocci, docente dell’Istituto d’Istruzione superiore di Oppido Mamertina.
I ragazzi che hanno preso parte al progetto sono: Antonino Battista, Carmine Cedro, Paola Nicoletta e Pasquale Lisotti per l’Istituto Severi di Gioia Tauro.
Arianna Candido e Ilaria Caropreso per l’Istituto Einaudi e Antonio Morabito, Carmelo Capone, Eugenio Sliusar, Gabriele Arena, Giuseppe Lacolla e Maria Noto per l’Istituto Superiore di Oppido.