La campagna elettorale di Giuseppe Ranuccio è iniziata ufficialmente questa mattina, pochi minuti dopo l’inaugurazione del playground e del piazzale Macello dedicato al cestista Kobe Bryant e alla figlia Gianna, morti il 26 gennaio di due anni fa.
Un piazzale che è simbolo di ripartenza per Giuseppe Ranuccio, eletto sindaco di Palmi nel 2017 e pronto adesso a continuare questa esperienza politica per «evitare la Restaurazione», ovvero per evitare che torni alla guida della città il suo predecessore, Giovanni Barone, anch’egli in campo col centrodestra.
«Non possiamo interrompere questo cammino durato cinque anni – ha detto Ranuccio – Sento il dovere di proseguire la mia esperienza, di continuare questo percorso di crescita e cambiamento della città che non è stato, e non è facile, ma allo stesso tempo non impossibile».
Nessun cenno a simboli di partito e del resto nel 2017 Ranuccio ha vinto le elezioni grazie a tre liste civiche; sebbene sia ancora prematuro ipotizzarlo, quella di Ranuccio dovrebbe essere una candidatura che abbraccia la società civile più che i partiti politici.
E a suggerirlo sono le sue parole: «non c’è destra, non c’è sinistra. Ci sono le persone con le proprie storie e con i valori comuni, persone che servono la città e non si servono di essa».
Nell’annunciare la propria candidatura a sindaco, Ranuccio ha annunciato l’imminente inizio dei lavori di riqualificazione alla Tonnara, lavori che fanno eco a quelli iniziati in queste settimane in città.







