Quella di Domenico è una storia dal finale per nulla scontato, fatta di mesi col fiato sospeso per via delle condizioni di salute che col passare delle settimane peggioravano.
Domenico è un giovane di Palmi, padre di famiglia, che ha contratto il Covid-19 da non vaccinato; le sue condizioni di salute sono parse sin da subito difficili, aveva difficoltà a respirare, e col passare dei giorni si è reso necessario il ricovero in ospedale, a Reggio Calabria. Anche una volta ricoverato ai “Riuniti”, però, il quadro clinico peggiorava tanto che i medici hanno dovuto prima somministrargli l’ossigeno, poi installare il casco e – infine – ricorrere all’intubazione.
Il sopraggiungere di un’infezione ai polmoni ha però reso ancora più complicata la situazione: i polmoni hanno rischiato il collasso, si è reso necessario il ricorso all’Ossigenazione extracorporea con contestuale trasferimento al “Mater Domini” di Catanzaro, unico centro del Sud Italia, ad essere fornito di tale tecnologia. Anche in questo caso, però, Domenico sembrava non rispondere alle terapie.
Dopo qualche giorno, qualcosa ha inaspettatamente segnato un punto di svolta: un lento, ma costante, miglioramento, che ha portato Domenico a reagire, a svegliarsi e ad essere dichiarato, finalmente, fuori pericolo.
«Questa storia a lieto fine testimonia, ancora una volta, quanto importante sia vaccinarsi per scongiurare effetti drammatici del Covid-19 – scrivono in una lettera gli amici di Domenico che non hanno smesso di pregare e sperare in tutto questo tempo – Qualunque cosa si dica “in giro”, la pandemia non è finita, il rischio è ancora alto, e non solo per i soggetti fragili, anche se nella maggior parte dei casi, proprio grazie al vaccino, il contagio si risolve con pochi problemi».
«Questo messaggio vuole essere il tramite per esprimere il nostro più profondo ringraziamento ai medici e a tutto lo staff dell’ospedale di Reggio Calabria e dell’Azienda ospedaliera “Mater Domini” di Catanzaro, per il loro grande lavoro e l’umanità dimostrata. Un lavoro altamente professionale e instancabile, che ha raggiunto il difficilissimo obiettivo di salvare la giovane vita del nostro Domenico. In casi come questo, è bene sottolineare, cosa che non sempre si fa, che anche la Calabria possiede delle eccellenze, che danno lustro alla nostra terra e i quali meriti devono essere giustamente riconosciuti. Infine un grazie di cuore a tutti coloro i quali in queste difficilissime settimane hanno dimostrato la loro vicinanza con pensieri e preghiere. Siamo certi che anche queste abbiano giocato un ruolo decisivo nell’epilogo felice di questa storia».