C’era anche un night club di fortuna allestito in una tenda del campo di accoglienza dei migranti a San Ferdinando; all’interno alcune donne, perlopiù africane, si prostituivano per guadagnarsi qualche soldo da vivere.
E ancora delle botteghe in cui gli stessi migranti vendevano ai loro “fratelli” pane, acqua calda per lavarsi, carne, in condizioni igieniche precarie.
La notizia è stata diffusa in mattinata dall’emittente calabrese LsC News 24.
A scoprirlo sono stati i carabinieri e la polizia nel corso di un blitz iniziato questa mattina all’alba, nel quale sono stati impegnati oltre 200 uomini. I migranti trovati dentro al campo sono stati tutti identificati ed è stato loro vietato di allontanarsi dalla tendopoli; alcuni di loro, una ventina, sono stati portati in commissariato a Gioia Tauro per essere identificati, perché privi di documento d’identità.
Le forze dell’ordine hanno ordinato la chiusura delle botteghe clandestine e del night club, e sequestrato la merce trovata all’interno.
Un gruppo di migranti ha dato vita ad una protesta durante i controlli.