PALMI– Nove anni e quattro mesi di reclusione. E’ questa la condanna in primo grado emessa nella giornata di oggi dal Tribunale di Palmi per Michele Strano accusato di omicidio volontario per la morte di Luigi Napoli.
La Corte d’Assise presieduta da Silvia Capone con a latere la togata Caterina De Liguori, alla presenza del Pm Enzo Bucarelli, ha condannato Strano riconoscendogli la circostanza attenuante della provocazione nonché le circostante attenuanti generiche.
I fatti lo ricordiamo, risalgono ad aprile 2012; era esattamente il sabato prima di Pasqua e nel supermercato gestito dagli Strano a Delianuova, fanno irruzione due ragazzi, uno dei quali armati di pistola. Sono Luigi Napoli e Antonino Festa, quest’ultimo col compito di prendere il bottino.
Ed è proprio Napoli che muore in una colluttazione con Strano che, accorso all’interno del supermercato trova già il fratello Giuseppe Antonio morto proprio per mano dello stesso Napoli che poco dopo rimarrà ferito e verrà abbandonato dai suoi complici sulla strada della fuga, ormai morto.
I difensori di Strano, Armando Veneto e Renato Leuzzi, attendono ora i novanta giorni previsti per il deposito delle motivazione per la sentenza emessa.