
ROSARNO – Si è svolta nella mattinata di oggi, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore ”R. Piria” di Rosarno, la cerimonia di consegna della “Carta della Pace” per la Tutela dei Diritti dell’Uomo (che notoriamente si svolge presso la michelangiolesca Basilica “Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma”).
In un Auditorium gremito, alla presenza del Procuratore Capo della DDA di Reggio Calabria Ottavio Sperlazza (il quale, subito dopo, ha tenuto una lezione sui temi della “Legalità”), i rappresentanti della Fondazione “Paolo di Tarso” hanno conferito agli studenti ed alla loro Preside Mariarosaria Russo, «alla quale si deve una intensa attività didattica incentrata sulla Cultura della Legalità», la “Carta della Pace”.
«Grazie a questi meravigliosi Ragazzi, alla loro Dirigente scolastica ed al Corpo Docente tutto, si inizia a scrivere una nuova pagina di storia: quella dell’Italia più Bella»: con queste parole Fabio Gallo (Responsabile dei Rapporti Istituzionali della Fondazione) ha motivato la scelta di questa onorificenza.
«La Carta delle Pace – ha proseguito Gallo – non è un traguardo ma un camino senza fine operato dall’essere umano in continuo conflitto con se stesso e con i propri simili. Un cammino difficile che necessita di un grande sforzo culturale e di maturità di Donne e Uomini di buona volontà disponibili a compromettersi per la Pace, per la ricerca di una moltitudine di opportunità culturali di condivisione che dovranno necessariamente basarsi sul rispetto della Persona, sulla valorizzazione etica della Verità, dei Diritti di tutti gli esseri umani».
Se non fosse «per l’Alta dignità infusa ad essa dalla Basilica dello Stato dedicata a Maria Madre di Cristo e Vergine degli Angeli e dei Martiri cristiani, che ne ha assunto la paternità – ha concluso il rappresentante della Fondazione “Paolo di Tarso” – la “Carta della Pace” sarebbe solo carta, semplice carta. Essa, dunque, sfugge alla sua semplice sostanza fisica per manifestare il suo aspetto altamente simbolico di strumento al servizio della comunità».
Quello ricevuto dall’Istituto “Piria” è un premio che «rappresenta la coscienza di tanti che riconoscono a pochi di essere esempio per l’intera umanità». Proprio in virtù dell’operato dei loro insegnanti, «questi giovani sono diventati un esempio per l’Italia. Da qui bisogna far nascere una grande rivoluzione culturale, capace d’ispirare l’intera nazione, che va rifondata sui valori della legalità e di una cultura umana e solidale nei confronti del prossimo».
All’evento ha partecipato anche l’Associazione Rotariana “la Città del Sole”, rappresentata dal Presidente Avv. Giacomo Saccomanno.
Francesco Comandè