Il colpo di scena alla fine c’è stato. Il ballottaggio a Palmi sarà tra Giuseppe Ranuccio e Francesco Trentinella, a meno di ulteriori sorprese che, stando agli umori degli altri candidati, potrebbero esserci, e come se potrebbero.
La notizia è giunta in tarda mattinata, dopo che la commissione elettorale istituita al Tribunale di Palmi ha accolto la richiesta presentata ieri mattina dal candidato Trentinella, di verificare che quanto riportato nel verbale definitivo compilato e siglato dalla commissione elettorale, e quanto invece annotato nelle tabelle in fase di scrutinio, nella sezione 16, vi fosse congruenza.
Congruenza che non c’era, per via di un errore materiale da parte del presidente del seggio nel trascrivere i voti totali. E così la commissione ha appurato che i 29 voti assegnati erroneamente alla candidata Di Certo, erano voti di lista e non personali, per cui in quel seggio la candidata data inizialmente per vincente ha ottenuto 82 voti, Francesco Trentinella 84 e Pino Ippolito 83.
Ad incidere sulla decisione della commissione elettorale è stata la richiesta di questa mattina fatta da tutti i componenti del seggio 16, insieme ad una dichiarazione del presidente, che ha ammesso di aver compiuto un errore materiale, senza alcuna intenzionalità, nel trascrivere i voti.
I componenti del seggio numero 16, questa mattina, si sono recati spontaneamente in tribunale, chiedendo alla commissione elettorale di prendere in considerazione la loro richiesta di confrontare il verbale con le schede su cui hanno segnato i voti in fase di scrutinio.
“Complice la stanchezza – ha dichiarato il presidente del seggio Carmelo Filippone a nome di tutti i componenti – abbiamo commesso un errore materiale e trascritto, nella casella corrispondente ai voti del candidato a sindaco, i voti delle liste. Si è così determinata questa situazione di caos per la quale ci scusiamo, e ribadiamo la nostra assoluta buona fede. Lavoravamo da quasi 27 ore ed eravamo stanchi, l’errore non è stato voluto”.