Esiste un solo modo per far sì che il patrimonio culturale e folkloristico di una comunità non vada perduto, ed è quello di tramandare di padre in figlio storie, racconti, fatti, di modo che i più giovani possano, una volta diventati adulti, raccontare alle generazioni più giovani quelle stesse storie.
Da questa esigenza è nata la rappresentazione dal titolo “Canti, culuri e balli da me terra” che ha visto protagonisti gli alunni della scuola dell’infanzia paritaria Peter Pan di Palmi.
Alla rappresentazione, che si è svolta nell’auditorium della Santa Famiglia, a Palmi, erano presenti il Padreterno della Varia 2013 Cosimo Ciappina e l’associazione “Mbuttaturi” col suo presidente Giuseppe Zagari, che hanno arricchito i bambini attraverso i loro racconti e immagini. Sempre cordiali, disponibili e presenti in questo progetto.
La maggior parte delle canzoni che hanno allietato l’evento sono state prodotte dai “Ragainerba”, un gruppo musicale composto da Antonio Cogliandro e Vincenzo Misale, che attraverso la loro musica valorizzano la bellezza della Calabria e rendono preziosa la storia artistica e musicale di questa terra.
Dall’intervento della coordinatrice pedagogica Mara Cogliandro si evince l’entusiasmo e l’emozione per avere costruito questo spettacolo.
«Quest’anno il progetto educativo proposto e scelto ad agosto, durante la nostra prima riunione, ci riporta alle nostre tradizioni. Il titolo dell’intervento è “Canti, culuri e balli da me terra” e racchiude in poche parole la bellezza della nostra terra, di Palmi e dei suoi intensi colori, del suo profumo di terra e mare. È stato bello far conoscere e vivere ai bambini le nostre tradizioni attraverso canti e balli che hanno arricchito e allietato le nostre giornate. Riteniamo che la scuola debba offrire ai bambini innumerevoli occasioni per prendere coscienza della propria identità, scoprire le tradizioni, gli usi e i costumi della comunità di appartenenza per poi aprirsi al confronto con le diversità culturali, religiose ed etniche. È molto importante capire che tutti noi apparteniamo a una comunità con le proprie tradizioni, con una propria cultura e lingua. Spetta anche alla scuola dell’infanzia avviare i bambini a una coscienza che li porti ad essere cittadini del futuro, fornendo loro gli strumenti necessari per condividere i valori indispensabili perché possano vivere il territorio in modo responsabile e attivo».
La coordinatrice Mara Cogliandro ha poi ringraziato tutte le maestre e lo staff del “Peter Pan” per la pazienza, l’amore, la passione che hanno dimostrato, «per aver insegnato ogni cosa con impegno e dedizione, facendo in modo che i bambini mostrassero, fieri, i loro piccoli traguardi. E soprattutto un grazie speciale per aver regalato ad ogni genitore la serenità di sapere i propri figli al sicuro, amati e coccolati come a casa».
Il responsabile Michele Geremia ha aggiunto: «Un altro anno è passato e desideriamo ringraziarvi tutti per lo spirito di collaborazione, confronto e condivisione, rispetto e fiducia avuti nei nostri confronti. Sono proprio questi gli ingredienti principali per una buona comunicazione scuola-famiglia e per permettere a bambini e bambine di crescere in un contesto sinergico pronto ad accogliere le loro difficoltà e a far fiorire le loro capacità».