CITTANOVA – “Tifiamo per Cittanova e per la A.S.D. Cittanovese”, così il gruppo – Per Cittanova – guidato dall’ ex sindaco Alessandro Cannatà , in risposta all’ultima denuncia pubblica della dirigenza ASD, che riteneva la parte politica avversa, responsabile di “attacchi ingenerosi e gratuiti” diretti alla società sportiva.
“Non abbiamo portato critiche alla ASD Cittanovese – si legge nel documento – l’abbiamo sempre sostenuta! Le critiche le abbiamo rivolte all’amministrazione, evidenziando un possibile conflitto di interesse nell’affidamento diretto del campo ad una società i cui dirigenti e sponsor sono loro candidati o consiglieri comunali”.
Secondo il gruppo di opposizione vi sarebbero state delle “irregolarità” nella stipula della convenzione per la gestione dello stadio Proto – Morreale e dalla quale la società affidataria ha recentemente annunciato di voler recedere.
“Per questo – prosegue il manifesto – la squadra vorrebbe recedere dal contratto? perche chiediamo chiarezza non ritenendo onesto il loro tentativo di far passare come legittima e democratica la scelta di affidare direttamente un bene pubblico?
La coalizione di Cannatà, dunque, rifiuta le accuse e incalza: “durante la nostra amministrazione, nel rispetto delle regole, concedemmo alla squadra i due campi di calcio in località Torre ed erogammo contributi e patrocini” , volendo rafforzare, con tale espressione, il concetto per cui non vi sarebbe nessun attacco mirato alla società di calcio ma delle critiche alle scelte dell’amministrazione Cosentino.
“Non staremo zitti – concludono – Se la libertà significa qualcosa, allora significa dire a chi ci amministra anche cose che non vuole sentire . Per il bene di Cittanova e della ASD”.