È una reciproca conferma di stima e fiducia quella che stamattina ha visto registrare
il rinnovo della concessione alla società Callipo Group srl, che continua a scegliere il
porto di Gioia Tauro, primo scalo di transhipment d’Italia e tra i maggiori del
Mediterraneo, quale porta di accesso al mercato globale.
Seduti allo stesso tavolo il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei mari
Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, e il presidente della Callipo Group
srl, Pippo Callipo, a suggellare un proficuo rapporto nato nel 2018, quando la storica
azienda calabrese, leader nella produzione di tonno pinna gialla, firmò la licenza di
subingresso in una zona di demanio marittimo all’interno dell’ambito portuale di
Gioia Tauro.
In seguito al parere positivo del Comitato di gestione alla domanda di rinnovo
presentata dalla Callipo Group, la concessione avrà una durata ventennale con
scadenza fissata al 15 settembre 2044 a decorrere dal 16 settembre 2024 (decorrenza
in continuità alla Licenza di subingresso del 2018) allo scopo di realizzare una
piattaforma logistica fredda, organizzata in 24.130 metri quadrati, destinati a
capannone, dotato di celle frigorifero, con annesse aree esterne asservite.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Andrea Agostinelli, che ha
voluto dare rilievo ad <<un’attività – ha detto – che, oltre all’alto significato
commerciale, è motivo di orgoglio per tutto ciò che rappresenta, un’azienda di
rilevanza nazionale, presente nel mercato italiano ed estero.
Si tratta di un importante insediamento produttivo – ha aggiunto – motivo di pregio
per l’intera Calabria, grazie anche ai valori sociali e civili sempre portati avanti dal
suo patron Pippo Callipo e coerentemente seguiti dalla sua famiglia aziendale, che
certamente avrà ulteriori risvolti occupazionali anche nel porto di Gioia Tauro>>.



