Antonino Foti, il ragazzo di Gioia Tauro affetto da una lesione espansiva parieto-tempo talamico destro con estensione bilaterale, a cui erano stati dati solo 6 mesi di vita, è stato operato lo scorso 6 dicembre dal neurochirurgo di fama internazionale Dottor Charlie Teo.
Un intervento che doveva svolgersi in Australia ma che, per andare incontro alle esigenze della famiglia, il neurochirurgo ha pianificato in Spagna, in una clinica privata in cui vengono effettuate le cure e la degenza solo a pagamento con tecnologie innovative non accessibili in Italia.
L’intervento è stato possibile grazie ad una raccolta fondi organizzata online dalla famiglia, impossibilitata a coprire le spese necessarie per garantire al figlio le cure necessarie; il grande cuore delle persone ha fatto in modo che si potessero coprire le spese.
L’intervento non è stato semplice, è durato oltre undici ore: un’ansia inspiegabile e interminabile per la famiglia, che è rimasta per tutto il tempo con il cuore in gola, ad attendere che giungessero notizie confortanti.
Antonino è stato successivamente trasferito nell’unita di cure intensive dov’è rimasto un qualche giorno, affidato alle cure di medici ed infermieri e accudito dal calore della sua famiglia.
È ancora troppo presto per dire se l’intervento sia stato risolutivo, considerata l’aggressività del tipo di tumore; per avere risposte bisognerà attendere gli esiti di altri esami, che non possono essere eseguiti subito dopo l’intervento.
«Ora non ci resta che attendere e pregare – scrivono sui social i genitori del ragazzo – La speranza è che le sue condizioni possano gradualmente migliorare. Vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che ci hanno sostenuto ed aiutato in questo percorso che purtroppo ci porterà lontano da casa per qualche tempo, ma abbiamo la speranza di riportare Antonino sano e salvo a casa».



