La vita di Santa Rita da Cascia, la santa dei casi impossibili, diventa una rappresentazione che andrà in scena domani 28 maggio e mercoledì 29 maggio alle 20:45 nell’Auditorium della parrocchia Santa Famiglia di Palmi.
L’opera dal titolo “Santa Rita da Cascia – Storia di una Santa” è nata dalla sinergia tra la parrocchia Santa Famiglia guidata da Don Giuseppe Sofrà, la docente Laura Rutigliano che è stata regista della rappresentazione, e Luisa Anastasio, che ha curato l’aiuto alla regia.
Le due serate saranno impreziosite dalla conduzione di Marilù Zaccuri e da un momento di declamazione poetica con Giuliano Zucco. Sarà presente il Vescovo della diocesi di Oppido-Palmi, monsignor Giuseppe Alberti.
È un modo per far scoprire la storia Margherita Lotti, divenuta poi la monaca agostiniana Rita, nata a Roccaporena, frazione di Cascia, nel 1381, una donna che ha vissuto la sua religiosità attraverso opere di carità per gli ammalati, sopportando le vessazioni del marito per amore e per fede. Riuscì a reggere la tempesta dei numerosi lutti che la colpirono, come quella del marito e dei figli, ritrovando dopo lo smarrimento iniziale la pace interiore e la fede autentica, vedendo nella perdita dei cari la loro possibilità di salvezza eterna. Rita, donna dalla forte misticità, si sentì vicina al Signore tanto da voler prendere la sofferenza su di sé, e così, secondo le agiografie, le fu mandato in segno una spina sulla fronte.
Il cast abbraccia componenti di varie realtà di Palmi allo scopo di dare l’idea di unione e aggregazione, collaborazione autentica.
