PALMI – “Se solo Hitler e Mussolini si fossero dati a praticare un gioco con il pallone una volta alla settimana a Ginevra, ho la sensazione che l’Europa avrebbe avuto un destino diverso”.
È il pensiero di Briscow a racchiudere a pieno l’obiettivo raggiunto domenica scorsa dalla Crosstraining di Palmi al “Calabria Challange”.
Un cocktail a base di crossfit, condivisione, competizione e serenità per i centotredici partecipanti che si sono mossi da tutta la Calabria per trascorrere insieme un’intera giornata partita alle 9 del mattino e finita in tarda serata.
L’artefice di tutto è stato Cristian Rechichi, che oltre ai muscoli è dotato di uno spirito di iniziativa e un magnetismo tale da permettergli di stringere rapporti con la “concorrenza” sparsa per la regione che ha immediatamente accolto l’invito dell’istruttore.
Attorniato da uno staff che lo supporta in tutto, come Teresa Pepe, Ilenia La Ruffa, Antonietta Silipigni, e Giuseppe Borgese, Cristian è riuscito quindi a montare una competizione che prevedeva tre wod (work of the day), che hanno coinvolto quattro categorie: beginners, scaled, over 40 ed elite.
Anche i valori dello sport erano tutti presenti. I primi atleti a finire il giro erano i primi a sostenere chi ancora era in gara. E poi risate, allegria, cadute, amicizia e spensieratezza.
“Abbiamo voluto dare ampio spazio ai principianti, – ha detto Rechichi – per poter dare la possibilità a tutti di conoscere questo sport. Sono soddisfatto e piacevolmente colpito dalla partecipazione dei box calabresi, da Lamezia a Catanzaro, Bovalino, Cosenza e Reggio”.
Lo stesso Cristian si è classificato al primo posto nella categoria Elite maschile, seguito da Giuseppe Ferraro e Manuel Marsico.
Teresa Pepe, Patrizia Parise e Ilenia Laruffa, sono invece le tre donne salite sul podio per la stessa categoria.
Luigi Cervino è il vincitore Scaled, Sergio Panetta degli over 40, Carmine Morello e Marzia Righetti dei Beginners.
Un’iniziativa piacevole che ha riunito gli amanti dello sport alla ricerca dello stare bene insieme nella massima semplicità.
E poi si sa! Cibo e sport uniscono. Ed è per questo che la giornata non poteva che finire con un momento di convivialità tra chiacchiere e qualche boccone.