Lo hanno trovato oltre il guardrail dell’autostrada, in procinto di saltare, ed è stato solo per un fortuito caso se l’episodio non si è trasformato in tragedia.

I fatti risalgono allo scorso 27 Febbraio, poco dopo le 22. Alcune persone in transito nel tratto autostradale tra Scilla e Palmi hanno notato la presenza di un’auto in un’area di sosta, a bordo della quale non si vedeva nessuno. La circostanza è stata subito segnalata alla polizia stradale di Palmi, subito intervenuta per verificare cosa stesse accadendo.

Una pattuglia, inviata dal dirigente del commissariato di polizia stradale di Palmi Francesco Tringali, è subito giunta nei pressi del viadotto di Favazzina, il ponte “Brooklyn”, dove era in sosta una Fiat Idea, a bordo della quale non vi era nessuno.

Subito gli agenti hanno notato la presenza di un uomo che si stava arrampicando sulla rete di recinzione che si trova all’esterno del guardrail, e subito uno di loro è corso per impedirgli di proseguire l’arrampicata. L’uomo è stato afferrato da una gamba e successivamente bloccato.

Secondo quanto riferito dagli agenti di polizia, l’uomo, un 23enne, avrebbe opposto resistenza, tentando di staccarsi dalla presa degli operatori. Piangeva e urlava, e solo dopo una lunga fase di dialogo ha desistito e si è tranquillizzato.

Una volta messo in salvo, l’uomo è stato portato in ospedale per essere curato, e sono stati contattati i familiari, accompagnati sul luogo dagli agenti di polizia.

Tutte operazioni sono state seguite e coordinate dal dirigente provinciale della Polizia Stradale Mariagrazia Milli, in contatto con il dirigente del commissariato di Palmi Tringali.