Santoro a Cinquefrondi per dire no alla guerra

Per il popolare giornalista "Questa è la guerra della Nato contro la Russia"

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A marciare per la pace a Cinquefrondi, il prossimo 20 giugno, ci sarà anche il noto giornalista televisivo Michele Santoro. A darne conferma gli organizzatori che hanno assicurato la presenza di Santoro già fortemente impegnato sul tema dello stop al conflitto russo-ucraino promuovendo la “Staffetta dell’Umanità” che ha attraversato tutta l’Italia con lo scopo di “camminare insieme, unire l’Italia contro la guerra in Ucraina, per riaccendere la speranza”. L’autore di Samarcanda, Tempo reale e Servizio Pubblico in più occasioni, ha espresso la sua contrarietà al rifornimento di armi all’Ucraina spiegando con forza che «l’Italia deve uscire da qualunque attività belligerante» chiarendo anche che il peso economico della guerra ha sinora pesato a livello mondiale per oltre tremila miliardi di dollari che si sarebbero potuti impiegare «più utilmente per fronteggiare le ragioni più profonde delle crisi nel mondo». Previsto un intervento dal palco del giornalista che darà il suo contributo al dibattito per approfondire un argomento delicatissimo verso cui, in altri passaggi, ha avuto modo di sottolineare come «Putin sia il principale responsabile, ma questa è la guerra della Nato contro la Russia».