Il 5 maggio si è insediato a Gioia Tauro il tavolo programmatico e di coordinamento permanente sulla sanità, con il coinvolgimento del Comitato Sanità dell’Associazione Città degli Ulivi, la Direzione Generale dell’ASP di Reggio Calabria e la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale. L’obiettivo è rafforzare il confronto sulle strategie sanitarie e garantire interventi concreti per migliorare l’assistenza nel territorio.
L’ASP è impegnata su diversi fronti per potenziare i servizi sanitari, dalla riorganizzazione dell’assistenza territoriale con l’attivazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) all’ampliamento degli screening oncologici per una prevenzione più capillare. A Palmi, continua la fase sperimentale della Casa di Comunità, con l’introduzione di nuovi servizi che stanno migliorando la presa in carico dei pazienti e offrendo soluzioni più efficaci alle esigenze sanitarie locali.
Sul fronte ospedaliero, il presidio “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro si prepara ad accogliere nuovi posti letto per la riabilitazione e a rafforzare il Pronto Soccorso con strumenti diagnostici essenziali, come TAC e mammografia. A Polistena, invece, l’ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” vedrà presto l’avvio dei lavori per il reparto di oncologia e la realizzazione dell’emodinamica, oltre al potenziamento delle specialità esistenti.
Nonostante gli importanti passi avanti, il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, ha espresso riserve sulla gestione dell’incontro, sottolineando che la riunione si sarebbe svolta “lontano dai clamori mediatici” e senza un reale coinvolgimento di tutti gli amministratori locali. «L’ospedale di Polistena è un presidio fondamentale per la sanità della Piana, eppure non è stato adeguatamente considerato nel confronto», ha affermato Tripodi, ribadendo la necessità di maggiore trasparenza e inclusione nelle decisioni strategiche.
L’ASP, dal canto suo, continua a lavorare per garantire interventi concreti, sia in termini strutturali che di potenziamento del personale sanitario, con procedure di reclutamento in corso per medici e tecnici. Il dibattito sulla sanità resta aperto, ma l’impegno per migliorare i servizi e rispondere alle esigenze dei cittadini è evidente su più livelli.