San Ferdinando, cena solidale per gli ospiti della tendopoli

Oltre 300 i pasti preparati per l'iniziativa denominata "Raggiungi un posto a tavola"

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Un momento della serata

Con la cena solidale per gli ospiti della tendopoli di San Ferdinando si è voluto regalare un momento di normalità «per dare dignità e calore umano» a chi, specie in questi giorni di festa, si trova a vivere la vita in difficoltà. Il convivio – organizzato dalla Flai Cgil Area Metropolitana di Reggio Calabria, Lions Club e Caritas parrocchiale di San Ferdinando presso i locali diocesani delle suore della Carità col motto “Raggiungi un posto a tavola” – ha avuto come scopo quello di «creare un clima di festa anche per loro, riportando al centro dell’attenzione, come fatto in questi anni, principi sani, quali accoglienza, dignità, diritti e legalità» ha affermato il referente Flai Rocco Borgese affiancato dal segretario generale Nicola Rodi, dal presidente Lions Giulio  Varone con l’ausilio di Claudia Gentile responsabile della Caritas parrocchiale. Sono stati preparati 60 pasti in loco ed ulteriori 250 portati presso gli insediamenti approfittando altresì della presenza del vice sindaco della città, Ferdinando Scarfò, per toccare problematiche sociali concernenti le condizioni di vita e lavoro delle persone interessate. È stata ribadita «la necessità  di un cambiamento  totale per la presa in carico da parte delle Istituzioni tutte, di situazioni gravi  che perdurano fin da tanto troppo tempo e per le quali sembra  non possano esserci soluzioni» affrontando anche il tema di «una diversa accoglienza  per una più  sana  e duratura  connivenza tra i popoli e il mancato rilascio secondo  tempi previsti dei vari permessi di soggiorno, i quali rendono  i ragazzi vulnerabili e ricattabili dal punto di vista lavorativo» promettendo battaglia e collaborazione «al fine di dare voce in questa terra bella ma altrettanto  disgraziata a chi voce non ce l’ha» ha concluso lo stesso Borgese.