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Rete delle Macchine a Spalla: presentato a Roma il piano di comunicazione

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“Sotto il cielo di Roma. Ai Musei Capitolini, nella splendida Sala Pietro da Cortona. Un’altra importante tappa, per Rete delle Macchine e il patrimonio culturale immateriale italiano”.

E’ con queste parole che Patrizia Nardi, focal point Unesco della Rete, ha commentato con un post su Facebook l’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio a Roma, al quale erano presenti anche il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio ed il presidente del consiglio comunale Salvatore Celi, durante il quale si è parlato della Varia quale festa che rientra tra le manifestazioni della Rete delle Macchine a Spalla, insieme ai Gigli di Nola, alla Macchina di Santa Rosa di Viterbo ed ai Candelieri di Sassari.

Nell’occasione è stato proiettato il film sperimentale  “Un patrimonio sulle spalle” del regista Francesco De Melis, il cui scopo è quello di promuovere le quattro feste che rientrano nella Rete delle Grandi Macchine a Spalla, che nel 2013 ha ottenuto il riconoscimento Unesco; e proprio in chiave di promozione di questo patrimonio culturale italiano, è stato presentato il piano di comunicazione integrato per la valorizzazione della Rete delle Grandi Macchine a Spalla che riguarda appunto le quattro feste, e sottoscritto lo Statuto dell’Associazione della Rete delle grandi Macchine a spalla Patrimonio Unesco.

“Molto abbiamo fatto, molto dobbiamo ancora fare. A partire dal recuperare la Festa dei Ceri di Gubbio, che vogliamo nella Rete Patrimonio Unesco”, ha commentato ancora Patrizia Nardi.

Era presente il consigliere Unesco Francisco Javier López Morales.

Sono intervenuti Leandro Ventura per la Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, il Focal Point Unesco della Rete Patrizia Nardi, Maria Sica della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, Luisa Montevecchi per l’Ufficio Patrimonio Unesco del Mibact, Antonia Pasqua Recchia per il Mibact, Francesco Scoppola per la Direzione Generale Educazione e Ricerca, Stefania Baldinotti per l’ICDEA-Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, gli onorevoli Paolo Russo, Massimiliano Manfredi e Alessandro Mazzoli del gruppo parlamentare sostenitore dell’emendamento alla Legge 77/2006, il Digilab dell’Università “La Sapienza”, Claudio Bocci di Federculture e Maurizio Di Stefano per Icomos, insieme ai Sindaci e a numerosi integranti delle quattro Comunità Festive nei loro costumi tradizionali.

 

Con un post su Facebook, anche il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio ha espresso soddisfazione per la firma dello Statuto dell’Associazione e la presentazione del piano integrato di comunicazione. “Adesso Istituzioni e Comunità festive potranno lavorare concretamente per valorizzare e promuovere la nostra Varia e le feste sorelle”, ha scritto il primo cittadino.

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