Domani sera alle 19, in piazza della Repubblica a Polistena, si svolgerà il consiglio comunale aperto con all’ordine del giorno la “Sanità pubblica: difendere e rilanciare l’ospedale di Polistena è un dovere di tutti. Tuteliamo il diritto alla salute dei cittadini della Piana”.
«La mobilitazione popolare per la difesa della sanità pubblica non può fermarsi – scrive in una nota il sindaco di Polistena Michele Tripodi – Il blocco dei ricoveri del reparto Psichiatria, che avevamo paventato al sit-in di sabato scorso, ci chiama a una ulteriore mobilitazione a Polistena e nella Piana. In questi anni ci siamo opposti al disegno di smantellamento della sanità pubblica e dell’ospedale di Polistena che rimane il presidio spoke di riferimento per il nostro territorio e deve necessariamente essere potenziato».
«La mancanza di una programmazione sanitaria di livello regionale e territoriale ha comportato in questi ultimi anni una crisi profonda dei reparti dell’ospedale che non hanno organici medici sufficienti per garantire servizi in condizioni di sicurezza – aggiunge – Il culmine si è raggiunto con la chiusura del reparto Rianimazione/Anestesia che dal 1 luglio ha determinato il blocco del comparto operatorio con gravi conseguenze per gli utenti, declassando, di fatto, una struttura ospedaliera da spoke a funzioni di ospedale generale. Tutto questo oltre ad essere una violazione di norme di legge, è inaccettabile per Polistena, per la Piana, per i cittadini calabresi».
«Non possiamo consentire la chiusura silenziosa dell’ospedale di Polistena, aggravata dall’indifferenza dei livelli istituzionali competenti. Serve continuare la mobilitazione e la protesta alla quale siamo chiamati tutti, cittadini, sindaci, amministratori locali, associazioni, partiti, sindacati e quanti hanno a cuore le sorti della sanità pubblica e del diritto alla salute. Invitiamo quindi tutti ad unirsi al Consiglio comunale aperto che si terrà domani, raccomandando la più ampia partecipazione», conclude Tripodi.