Si accende la speranza di rivedere aperti i plessi di contrada Spina e di frazione Cirello delle scuole dell’infanzia e primaria del Comune di Rizziconi, soppressi al termine dello scorso anno scolastico.
La Giunta comunale ha deliberato infatti la proposta, da sottoporre al Consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, di riapertura dei due plessi scolastici ed il mantenimento di quelli esistenti.
Le motivazioni della richiesta avanzata dalla Giunta guidata dal sindaco Giovinazzo, sono forti: «Con la chiusura dei sopra indicati plessi – si legge nel testo deliberato- emergerebbe una situazione di grave disagio sociale e preoccupante probabile abbandono educativo dei minori interessati, accentuata dalle particolari condizioni socio-economiche delle famiglie, dalla collocazione geografica dei plessi interessati (la maggior parte dei genitori lavora nei campi ed è sprovvista di mezzi di trasporto adeguati), dove si registra una presenza significativa di bambini extra comunitari, una reale difficoltà nel poter garantire uno scuolabus con la prevista figura assistenziale al seguito e la presenza di bambini con disabilità ai quali deve essere garantito il necessario supporto finalizzato alla completa realizzazione del diritto allo studio».
I due plessi di Spina e Cirello sono oggetto di finanziamento per lavori di adeguamento antisismico.
Il Comune di Rizziconi si caratterizza per insistere su un territorio molto ampio e per avere una periferia piuttosto estesa, in molti casi abbastanza lontana dal Capoluogo, e questa distanza causa non pochi disagi alle famiglie degli alunni, in quanto i vari agglomerati urbani sono collegati da una rete viaria scarsa e inadeguata.
I plessi scolastici periferici rivestono un ruolo di presidio della legalità oltre a quello educativo e di affermazione della cultura.