“In un paese normale non ci sarebbe bisogno di scrivere che l’Ospedale di Polistena non chiude ma a Polistena e dintorni va ribadito perché si aggirano soggetti che dicono il contrario”. Esordisce così il capogruppo di opposizione di Polistena Futura, Francesco Pisano, firmatario di una lunga nota riferita alla prossima manifestazione battezzata “Sanità Chiama” contro la chiusura dell’ospedale di Polistena spiegando il tentativo “speculativo” del sindaco Michele Tripodi di “disseminare paura” tra i cittadini. Una mossa che avrebbe come obiettivo – secondo Pisano – il sollevamento politico della maggioranza impegnata ad organizzare “una manifestazione basata sulla menzogna che cerca legittimazione attraverso la partecipazione di programmi amici “ingaggiati” da altri amici”. Le scuole invitate “per far numero” in una sorta di “grande teatrino” che “non cambierà il corso degli eventi”. “I cittadini troveranno l’ospedale sempre aperto – ha continuato Pisano – arriveranno nuove attrezzature come adesso (qualcuno dirà che sarà merito loro) ma il grande problema rimarrà e cioè le risorse umane”. Proseguendo, Pisano ha rincarato la dose: “gli artefici delle storture in ambito ospedaliero dal sottoscritto denunciate sono le stesse persone che vanno a braccetto con il sindaco Tripodie che si chiudono nel loro studio a chiacchierare per ore. Forse perché davanti ad inchieste che scoprono lo spettro della criminalità sull’Ospedale di Polistena sempre il sindaco Tripodi sembra spaesato e fa finta di niente mentre il vice sindaco, referente regionale di avviso pubblico, tace clamorosamente. In tutti questi mesi hanno taciuto sulle gravi problematiche dell’ospedale ma adesso, per fini politici, devono speculare sulla salute della gente. Questa è la verità”. Una manifestazione-passerella, quindi, quella prevista per il prossimo 4 maggio a Polistena, ha rilevato Pisano, alla quale “non mancherà chi è artefice del disastro, non mancheranno coloro i quali hanno costituito un bacino di potere nell’ospedale, non mancheranno i politici con corsie preferenziali, non mancheranno coloro i quali hanno tentato di ottenere benefici sedendosi con i vertici ASP e tutto questo con la complicità di chi, immancabile, chiude gli occhi per ergersi a padre spirituale della protesta”. Il capogruppo di Polistena Futura, sollecitando un incontro (mancato) con il presidente Occhiuto per discutere politicamente la questione, ha voluto, infine, ribadire l’impegno del proprio gruppo in favore del nosocomio cittadino, degli operatori sanitari che vi operano e dell’utenza in contrapposizione “alle speculazioni di tutti i tipi” in antitesi con gli “interessi della gente”.
Pisano (PF): “La manifestazione? Un teatrino che non cambierà il corso degli eventi”
Il capogruppo d'opposizione: "L'ospedale non chiuderà. Operazione di speculazione politica"