«Nei giorni scorsi è pervenuta al Comune di Polistena una diffida ad adempiere in quanto Comune Capofila dell’Ambito n. 1 con avvio del procedimento di attivazione dei poteri sostitutivi da parte della Regione Calabria».
Lo scrive in una nota Francesco Pisano, Capogruppo Consiliare Polistena Futura.
«La mancata attuazione di determinate procedure per assicurare alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali al fine di eliminare o ridurre condizioni di bisogno e disagio ha comportato l’emanazione di questo provvedimento nei confronti del Comune. Questa inadempienza incide irreparabilmente sulla realizzazione degli interventi e dei servizi sociali nel territorio dell’ambito e non si capisce come mai vi sia stata una gestione disastrosa nonostante la gestione dei servizi sociali rientri tra i servizi pubblici essenziali di una comunità ed i cittadini hanno il diritto di usufruire dei servizi con particolare riferimento alle fasce deboli. I disservizi derivano proprio dall’Incompetenza di chi è chiamato ad assumere queste responsabilità.
L’Amministrazione comunale del dott. Michele Tripodi ha pensato bene di prorogare per ben due volte un esperto esterno, incarico finalizzato al “rafforzamento dei servizi sociali” e all’organizzazione per le procedure amministrative e la rendicontazione per l’attuazione del piano di intervento dell’Ambito Territoriale. Nonostante il mare di soldi spesi, soltanto per l’ultima proroga stimabile in un periodo di un mese è stata impegnata per l’esperto esterno la cifra di 4.440,80€, il Comune di Polistena si ritrova destinatario di una diffida ad adempiere. Complimenti per l’ennesimo disastro.
Siamo sicuri che il signor sindaco, dott. Michele Tripodi, correrà ai ripari anche questa volta in extremis per evitare il commissariamento dell’Ufficio di Piano ma rimane un dato politico importante da non sottovalutare e cioè che i cittadini aspettano di ottenere servizi mentre nelle stanze dell’Amministrazione Comunale di Polistena si bada solo ad assegnare incarichi ben pagati».