PALMI – Il Circolo “A. Armino” condanna il metodo e la pratica politica, imposti in primo luogo dal Partito Democratico, che hanno pervicacemente quanto ottusamente impedito agli elettori del centro sinistra di scegliere con le primarie il candidato a sindaco e che hanno infine portato alla candidatura dall’alto di Salvatore Boemi.
Il Circolo non può, parimenti, far parte integrante di una coalizione che nasce da quellepratiche e per di più senza un definito programma per la Città.Siamo, tuttavia, consapevoli della serietà e della gravità dell’attuale momento storico perché la prossimaAmministrazione sarà chiamata a compiere scelte importanti e dalle conseguenze durature per il futuro diPalmi. Non possiamo e non vogliamo contribuire in alcun modo all’affermazione del centro destra perchéquesta parte politica ha già dato pessima prova di amministrazione della cosa pubblica. Per questa ragione,responsabilmente, non ci faremo protagonisti di altre liste che spezzerebbero l’unità del fronteprogressista.
Chiediamo con forza al candidato sindaco del centro sinistra di riscattarsi dall’impostazione originariadisegnata dai partiti che lo sostengono, indicando fin da subito quella che sarà, in caso di successo dellacoalizione, la squadra di governo, che dovrà essere composta da persone di qualificata e comprovataesperienza, in nessun caso frutto del compromesso spartitorio e del ricatto operato dalle forze politiche.Chiediamo altresì che il candidato sindaco impegni il suo costruendo programma ad almeno queste trepriorità di intervento:
1. Approvare il Piano Strutturale Comunale indirizzandolo al recupero del patrimonio edilizio esistentee alla riqualificazione delle aree urbane oggi degradate: per dare nuovo impulso ad un importantesettore dell’economia locale, quello delle costruzioni; per mettere fine a un passato di sperpero delsuolo pubblico che ha prodotto la distruzione di aree a grande valenza turistica ed agricola; perrisolvere in via definitiva i troppi casi di abusivismo che le passate amministrazioni non hannosaputo affrontare.
2. Favorire lo sviluppo dell’industria turistica quale motore dell’economia cittadina: dando vita, nelcontesto di una strategia comune con Seminara, Bagnara e Scilla, al Parco Naturale della CostaViola, un’area per la quale Palmi offre quasi un terzo delle spiagge e la metà degli abitanti;realizzando uno schema a rete di passaggi pedonali che colleghino in più punti il mare, il centroabitato e il Sant’Elia, in parte riaprendo vecchi sentieri semi-abbandonati, in parte tracciandone dinuovi; inserendo il Parco dei Taureani in un più vasto circuito archeologico provinciale checomprende gli scavi di Locri Epizefiri, di Oppido Mella, il Museo Archeologico Nazionale di ReggioCalabria.
3. Garantire, nel contesto della gravissima crisi economica, una maggiore equità sociale: ridefinendole condizioni di accesso ai servizi a domanda individuale con un ampio utilizzo dell’indicatore Isee;rimodulando le tariffe – in particolare quelle per l’acqua, il bene comune che è stato difeso dallaprivatizzazione – per favorire i ceti più deboli; introducendo criteri di progressività nell’imposizionefiscale.