PALMI – Questa mattina, al termine di una lunga fase di ispezione condotta dal Comando di Polizia locale e dagli agenti del Commissariato di Polizia di Palmi, è stata notificata al titolare del bar-sala giochi “Il Pirata”, un’ordinanza di cessazione dell’attività di somministrazione e di sala giochi, con conseguente chiusura del locale.
Nel mese di aprile, in seguito a dei controlli dei Carabinieri della Stazione di Palmi, il Questore di Reggio Calabria aveva disposto la chiusura del locale per quindici giorni, perché frequentato da soggetti pregiudicati, ritenuti pericolosi
I controlli erano iniziati nei mesi scorsi in tutte le sale giochi di Palmi e nei bar nei quali erano presenti apparecchi e congegni elettronici da gioco.
Nel corso dell’ispezione all’interno del bar “Il Pirata”, gli agenti avevano notato che alcuni apparecchi elettronici installati non erano dotati della scheda applicativa, erano privi di certificato di conformità e di registro di manutenzione. Di queste irregolarità è stato immediatamente informato il Monopolio di Stato.
Sull’aspetto urbanistico, sempre nel corso del medesimo controllo, gli agenti hanno rilevato che, nonostante l’immobile fosse stato regolarmente realizzato con la Concessione edilizia e successiva variante, vi erano delle irregolarità sia nell’iter di rilascio della concessione che nel cambio di destinazione d’uso, nonché nel rilascio del certificato di agibilità.
Il locale era divenuto una sala giochi, ben finita, con bagni, porte e finestre che lo rendevano utilizzabile, ma in realtà era stato costruito per essere utilizzato come piano cantinato.
Tutte le violazioni riscontrate erano state denunciate all’Autorità Giudiziaria dai dirigenti degli organi di polizia operanti i quali avevano inoltrato il relativo rapporto alle Autorità amministrative segnalando il venir meno dei requisiti urbanistici e igienico-sanitari richiedendone l’immediata chiusura.
Viviana Minasi