di Antonino Casadonte – Una vittoria tanto spettacolare quanto preziosa per la Palmese di mister Crucitti, che sconfigge con un pirotecnico 4-2 lo Sporting Catanzaro Lido e rimane così in scia della capolista Vigor Lamezia, vittoriosa contro l’Africo e sempre a +5 dai neroverdi.
Il match andato in scena al “Giuseppe Lopresti” di Palmi ha visto come protagonista assoluto l’attaccante argentino Hugo Bargas, che con una splendida tripletta ha deciso la gara. Palmese che in casa si conferma ancora una volta incontenibile. Già nei primi minuti, infatti, i neroverdi mettono in chiaro le cose.
È il minuto 11 quando il bomber argentino veste i panni di assistman: pallone dalla destra dell’area di rigore verso il secondo palo dove c’è Militano, che deposita la sfera in rete per il vantaggio dei suoi. Passano soli sette minuti e la Palmese trova il raddoppio. Lo Sporting sbaglia il disimpegno e regala palla a Bargas, finta che manda a vuoto il difensore e conclusione che batte un incolpevole Nania, ex di turno. Match che sembra già in cassaforte, ma gli ospiti riescono a reagire e alla mezz’ora trovano la rete che accorcia le distanze. Indecisione tra l’esperto Taverniti e il portiere Russo, ne approfitta il solito Giglio, bomber dei catanzaresi, che sigla il suo diciassettesimo gol in stagione a porta vuota. Primo tempo che si chiude dunque sul 2-1.
Nella ripresa, stesso copione della prima frazione di gioco. Palmese che parte fortissimo e che infatti trova per prima la rete. Bargas riceve palla da sinistra, entra in area e lascia partire un sinistro che si infila sotto la traversa e che manda in visibilio il “Lopresti”. 3-1 e doppietta per il bomber dei neroverdi. Ma non finisce qui: l’attaccante è in stato di grazia. Dopo dieci minuti infatti, Infusino scarta due avversari e mette un pallone a rimorchio, sul quale si avventa proprio Bargas che sigla il tris personale per il 4-1 che chiude la partita.
Tuttavia, c’è spazio per un’altra prodezza. Al minuto 60, Giglio firma il gol della bandiera per lo Sporting con un pregevole calcio di punizione, raggiungendo così quota 18 reti in campionato e avvicinandosi al capocannoniere D’Agostino. Nel finale di partita varie occasioni per entrambe le compagini, soprattutto per i padroni di casa con Bargas che sfiora il poker personale ma viene fermato da un grande intervento di Nania. Al termine del recupero l’arbitro, il signor Filippi di Rossano, decreta la fine delle ostilità. La reazione che ci si attendeva dall’”Ultracentenaria” dopo il pari di Capo Vaticano è arrivata.
Adesso testa alla prossima sfida, che vedrà i neroverdi impegnati sul campo del Ravagnese, penultimo e in cerca di punti vitali per salvarsi. L’obiettivo sarà quello di proseguire la rincorsa alla Vigor Lamezia e tenere staccate il San Giorgio e l’Ardore, che inseguono rispettivamente a 5 e a 6 punti la compagine pianigiana, sempre più protagonista di questo campionato di Promozione.