Di ANTONINO CASADONTE
Sfortunatissima. È l’aggettivo che meglio descrive la giornata della Palmese di mister Crucitti, che
al “Marco Lorenzon” di Rende non va oltre l’1-1.
Un pari in trasferta che sì, permette di uscire dalla zona playout, ma che lascia i neroverdi con
l’amaro in bocca: due legni colpiti al tramonto del primo tempo; un palo e una traversa che, chissà,
avrebbero potuto cambiare la partita.
Un match tra due piazze storiche del calcio calabrese, caratterizzato dal maltempo e da un terreno di
gioco ai limiti della praticabilità, in cui la Palmese, che avrebbe meritato il bottino pieno, ha
dimostrato comunque di poter ambire a posizioni di classifica decisamente più alte.
Le prime tre occasioni sono tutte di marca neroverde. Al 9° Rajchenberg sfiora in spaccata il gol del
+1. Al quarto d’ora, conclusione da fuori area di Militano ben sventata da Martorelli. Poi, un’altra
chance con la punizione da lunga distanza di Gandini che per poco non sorprende l’estremo
difensore biancorosso. Mezz’ora di gioco e si vede anche il Rende, con Mosciaro che calcia a lato.
Ma è solo un fuoco di paglia, perché sono gli ospiti che continuano a macinare gioco e occasioni.
Due grandi interventi di Martorelli, sul colpo di testa di Tapia e sul tiro velenoso di Militano,
evitano il vantaggio degli ospiti. Poi, il portiere del Rende rischia di combinare la frittata su una
conclusione del numero 10 neroverde, ma si salva.
Sul finire della prima frazione, ecco i due legni della Palmese: il primo lo prende Rajchenberg
calciando molto bene da fuori area, ma centrando il palo. Il secondo sarebbe stato un gol
meraviglioso di Militano, ma la sua punizione da 25 metri coglie in pieno la traversa.
Si chiude così il primo tempo. La porta del Rende sembra stregata, ma al minuto 56 ci pensa Basile
a rompere l’incantesimo. Il bomber neroverde svetta sul corner di Catalano e buca Martorelli.
Vantaggio strameritato.
In una giornata così, però, la beffa è dietro l’angolo. E infatti, dopo pochi minuti, il Rende pareggia
con la punizione esemplare di Mosciaro. Sarà l’ultima emozione del match, perché le squadre
stanche e sopraffatte dalla paura di perdere preferiscono accontentarsi del pari.
Il Rende rimane attacato al gruppo di squadre in lotta per i playoff, mentre la Palmese esce
finalmente dalla zona calda, guadagnando un punto sullo Scalea, sconfitto sul campo della Vigor
Lamezia.
Nonostante la sfortuna, il team di patron Francesco Sergi ha dimostrato di poter produrre un buon
calcio e di potersi salvare. Adesso serve vincere per scacciare i fantasmi della retrocessione e
staccare le inseguitrici. L’obbligo, già dalla sfida di settimana prossima contro la Paolana, fanalino
di coda della classifica di Eccellenza, sono i tre punti. Sperando questa volta in una buona dose di
fortuna.
Palmese, due legni e un solo punto sul campo del Rende: al “Lorenzon” finisce 1-1
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