Vittoria Cicciari è il nuovo presidente dell’Auser di Oppido Mamertina.
La neoeletta, che prende il posto del presidente uscente Domenico Randazzo, guiderà l’associazione nei prossimi anni.
Le elezioni si sono svolte lo scorso 10 gennaio, nei locali della sala comunale di palazzo Grillo, alla presenza dei soci e del presidente dell’Auser territoriale di Gioia Tauro, Federica Legato.
L’assemblea ha nominato i cinque componenti del nuovo direttivo, confermando i tre uscenti Michele Brancati, Vittoria Cicciari e Domenico Randazzo (che prende il ruolo di vicepresidente), con l’aggiunta di Giuseppe Rugolo e Maria Carmela Diretto, nel rispetto della parità delle quote di genere.
Domenico Randazzo, nel suo intervento, prima dello scioglimento delle vecchie cariche, ha ringraziato tutti i soci operativi per quanto fatto fin qui, auspicando nuovi sfidanti obiettivi e una ancora maggiore unità tra i soci.
Il neo presidente Vittoria Cicciari si è detto grato ed entusiasta dell’incarico, affermando che occorre andare avanti e guardare in chiave positiva al mondo associativo, che tanto sta facendo per il territorio.
Anche i componenti nuovi eletti hanno espresso parole di apprezzamento per il circolo oppidese, che ad oggi conta 65 associati, tra volontari e soci sostenitori, non solo di Oppido e delle frazioni ma anche dei paesi vicini (Varapodio, Gioia Tauro, Rizziconi), dicendosi entusiasti e pronti a spendersi in tutte le iniziative che saranno programmate.
Durante i lavori del congresso, che vedrà in questi mesi impegnata l’organizzazione nazionale in tutte le sue 1600 sedi site in tutt’Italia, è stato illustrato dalla presidente territoriale Federica Legato il documento congressuale, le linee guida e gli impegni del progetto sociale 2025 dal titolo “comunità, giustizia sociale, passione”. La Presidente territoriale ha altresì rappresentato la sua vicinanza al circolo di Oppido, e si è detta disponibile a supporto di qualunque iniziativa.
La Rete Auser è diventata una delle più importanti e riconosciute realtà del Terzo Settore, e proprio attraverso l’azione dei circoli è riuscita a radicarsi nei territori e nelle comunità, incidendo in maniera importante e tangibile a tutela dei bisogni delle persone e in favore della promozione culturale e sociale e della cittadinanza attiva.