Riceviamo e pubblichiamo:
Si è svolta venerdì 11 la giornata dell’OCCUPYPD a Palmi che ha visto un nutrito gruppo di militanti occupare la locale sezione del Partito Democratico.
L’OCCUPYPD è un’idea che nasce dalla Calabria, recepita e mutuata in tutte le città d’Italia dai movimenti spontanei che si sono costituiti da tempo nelle città di Lamezia, Palmi, Corigliano Calabro e Catanzaro.
In perfetta sintonia con i punti salienti che animano il dibattito del movimento nazionale e precisamente 1. RESET DELLA DIRIGENZA, 2. CONGRESSO APERTO CON PRIMARIE, 3 PIU’ INCLUSIVITA’ 4. PIU’ CHIAREZZA NEI TEMPI E MODI DI PARTECIPAZIONE DEL PD AL GOVERNISSIMO, la giornata ha visto promotori, Alessandro Vincenzi, Alfredo Pepe Della Ventura, Dario Galletta, Francesco Braganò, Giuseppe Ranuccio, Sergio Romanò.
L’incontro è stato partecipato anche da altri iscritti del PD e simpatizzanti notoriamente appartenenti alla sinistra Palmese, tra cui il Dott. Salvo Boemi, che dopo l’apertura dei lavori da parte di Giuseppe Ranuccio, ha dato un suo personale contributo al dibattito su tematiche di politica nazionale e regionale.
A chiarimento di quanto apparso nella stampa i promotori dell’iniziativa intendono precisare che nei vari interventi è stata analizzata la situazione del PD Palmese, specularmene e in perfetta simbiosi con quella del PD regionale e nazionale. In questa prospettiva è stata di fatto contestata un forma molto diffusa di gestione del partito a tutti i livelli, un partito che negli ultimi anni si è mostrato chiuso e non inclusivo, sordo alle istanze di cambiamento avanzate sia dagli iscritti come pure ormai da una grossa parte di società civile che si è allontanata dal partito, decretando di fatto un tracollo ben evidente anche a Palmi, dove l’elettorato e il voto al partito nelle diverse tornate elettorali è andato progressivamente scemando.
E’ in questa “vision” di politica aperta e rinnovata che i concetti espressi, in particolare negli interventi dei promotori, hanno voluto evidenziare la discordanza tra la necessità improrogabile del cambiamento che avanza ovunque, nella Piana , in Calabria e nell’intero contesto nazionale e la reale situazione del PD palmese.
Pertanto i suddetti promotori non contestano la segreteria, democraticamente individuata pur da un numero molto esiguo di iscritti, ma sostanzialmente “i metodi e le logiche attuate” a vari livelli che non hanno permesso in questi anni e fino ad oggi, lo start-up di una fase politica concretamente nuova rispetto a vecchie e personalistiche dinamiche di gestione risultate fallimentari ed il lancio di una classe dirigente rinnovata capace di traghettare il partito palmese in questo delicatissimo momento della sua storia.
Alessandro Vincenzi
Alfredo Pepe Della Ventura
Dario Galletta
Francesco Braganò
Giuseppe Ranuccio
Sergio Romanò