Di Antonino Casadonte – Una rete di Militano all’ultimo minuto evita alla Palmese di mister Crucitti il tonfo casalingo contro il Brancaleone, che era passato in vantaggio nella ripresa e che già pregustava il sapore della vittoria.
Per certi versi, tuttavia, più che un punto guadagnato si tratta di due punti persi per i neroverdi: oltre al fattore casa, con il fortino del “Lopresti” che ha sempre fatto la differenza, la Palmese può recriminare per diversi episodi dubbi in cui l’arbitro, il signor Idone di Reggio Calabria, è sembrato perdere la bussola.
Nel primo tempo entrambe le squadre sono vive. I padroni di casa attaccano e sfiorano il vantaggio con Gandini, Gomez e Giovinazzi, mentre per gli ospiti il pericolo numero uno è Giovanni Galletta. Tuttavia, i portieri Zampaglione e Laganà fanno buona guardia e la prima frazione termina a reti bianche.
Nella ripresa, la Palmese sembra avere una marcia in più, con Militano che ci prova e va vicino al palo con il suo destro. In seguito, verso la metà del secondo tempo, i due episodi che fanno infuriare i padroni di casa.
Prima su un corner dalla destra trattenuta in area ai danni di Gomez sulla quale l’arbitro, seppure a due passi dall’azione, non interviene. Poi, al minuto 70, la svista clamorosa sul gol del Brancaleone. Lancio in avanti e anticipo di Giovanni Galletta che però sbilancia nettamente l’avversario, per Idone si può giocare, il pallone arriva allo stesso numero 7 ospite che dal limite dell’area pesca il jolly infilando la sfera sotto l’incrocio dei pali.
Ionici in vantaggio e proteste vibranti di tutto lo stadio. Nonostante i torti subiti, la Palmese non si perde d’animo e al minuto 95 agguanta un pareggio strameritato. Gran cross da destra di Pacheco, sul quale si avventa dalle retrovie Militano che colpisce al volo e fredda l’estremo difensore del Brancaleone.
1-1 e festa sugli spalti.
Il match termina poco dopo, con la Palmese soddisfatta di aver evitato il ko, ma che torna con solo un punto e tanti rimpianti. Adesso testa alla prossima sfida, che vedrà l’”Ultracentenaria” opposta alla Stilomonasterace. Una lotta tra due compagini per centrare obiettivi opposti: uscire dalla zona playout per gli ionici, raggiungere la zona playoff per i pianigiani.