PALMI – In tantissimi aspettavano il weekend appena trascorso per dare il via ad un’estate che tardava ad arrivare. Ma insieme al caldo afoso e alla voglia irrefrenabile di farsi un bel bagno, è arrivata purtroppo anche la sporcizia in mare.
Alla tonnara infatti domenica scorsa nel primo pomeriggio, intorno alle 16, le acque del mare sono diventate all’improvviso impraticabili. A riva è arrivato di tutto. E non si tratta di schiuma o delle classiche chiazze marroni, ma di vera e propria spazzatura che galleggiava in acqua fino a spiaggiarsi lentamente sul bagnasciuga.
Buste, bottiglie di plastica, cassette di legno e tanto altro ancora hanno impedito ai bagnanti di poter godere del mare di fine luglio, tanto che in molti hanno preferito terminare la giornata e tornare a casa, o rinfrescarsi occasionalmente con le docce poste sulle spiagge.
Diverse le segnalazioni arrivate alla Capitaneria di porto di Gioia Tauro. “Si tratta di rifiuti che arrivano dai torrenti dopo le piogge dei giorni scorsi”, ci ha detto il Comandante Davide Barbagiovanni Minciullo.
Il che non può non far cadere l’accento sulla cattiva condotta dei cittadini che invece di gettare i rifiuti nei luoghi preposti, continuano a depositare in giro o addirittura nei fiumi, oggetti di ogni genere, che inevitabilmente defluiscono in mare.
La salvaguardia del territorio in cui viviamo è uno degli impegni principali al quale ogni cittadino è chiamato.
Purtroppo il messaggio non è ancora chiaro e il territorio continua a subire veri e propri atti di violenza per l’ignoranza e l’inciviltà di chi persiste nell’abbandonare rifiuti di vario genere ovunque capiti.
Eva Saltalamacchia