Si è presentato spontaneamente ai carabinieri della stazione di Sinopoli Nicola Alvaro, 35 anni, ritenuto un elemento di spicco delle cosche Alvaro, Violi e Macrì di Sinopoli e Sant’Eufemia d’Aspromonte.
Le forze di polizia gli davano la caccia dallo scorso mese di novembre, quando si è sottratto all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Reggio Calabria per espiare una pena di due anni, quattro mesi e diciannove giorni.
Alvaro ha ricevuto una condanna per concorso in associazione mafiosa e ricettazione aggravata dalle modalità mafiose, per reati commessi tra il 2003 e il 2015 in provincia di Reggio Calabria.
Dopo le formalità di rito Alvaro è stato condotto nel carcere di Palmi.