È tornata nella sua casa di Rombiolo, nel vibonese, dopo dieci mesi di riabilitazione, Valentina Crudo, la trentenne vocalist che il 20 agosto dello scorso anno è rimasta coinvolta in un grave incidente avvenuto sulla super strada Jonio-Tirreno nei pressi dello svincolo di Melicucco.
Nell’incidente hanno perso la vita la cognata Antonella Teramo e la nipotina Maya Campennì, e il conducente dell’altro mezzo coinvolto, Domenico Politi.
Valentina è rimasta per dieci mesi all’ospedale di Crotone, dove ha affrontato un lungo cammino riabilitativo; ieri pomeriggio è tornata a casa, accolta dal vescovo monsignor Attilio Nostro, dal sindaco Caterina Contartese, dal parroco don Pasquale Sposaro e da tutta la comunità.
«Sono stata miracolata – ha detto la giovane al termine della cerimonia religiosa celebrata per lei – Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto e incoraggiata. Ma penso che a salvarmi siano stati i miei angeli in Cielo: mio papà, mia cognata e la mia nipotina. Vi amo tutti».