Nascerà a Baltimora il “Misale Lab”, un laboratorio voluto dalla ricercatrice di origine palmese Sandra Misale, che nel 2020 – in piena pandemia – ha scoperto insieme ad un gruppo di scienziati del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York una cura importante del cancro del colon-retto.
Il “Misale Lab” nascerà alla John Hopkins University di Baltimora e sarà finanziato per oltre la metà da fondi federali e per la rimanente parte da aziende private che hanno creduto nel progetto della ricercatrice italiana.
In un’intervista rilasciata a Paolo Bricco, giornalista de “Il Sole 24Ore”, Sandra Misale rivela che sì, «suona strano che il dipartimento di oncologia di uno degli ospedali più importanti degli Stati Uniti mi abbia affidato il compito di realizzare un laboratorio di ricerca che, come accade spesso in America, porta il cognome del fondatore. In questo caso, il mio».
Sandra Misale svolge un lavoro fondamentale nel campo della ricerca: non studia il singolo tumore che colpisce l’uomo, ma la lesione genetica del paziente, analizza la biologia della mutazione e studia i farmaci selezionati per aggredire il tumore.
Il suo laboratorio, dunque, seguirà la metodologia che è quella che la Misale ha adottato nella fase di ricerca, la medicina personalizzata e le terapie bersaglio molecolare.
Racconta poi che «negli Stati Uniti la ricerca è competizione, lavoro di squadra e valorizzazione del singolo ricercatore. Il mio ruolo è quello di un nodo che che unisce il laboratorio, la clinica e l’industria».