Alcuni dei rappresentanti del progetto

L’incontro preparatorio di un progetto Erasmus+ denominato Stay Human! si è tenuto nei giorni scorsi a Polistena coinvolgendo sette associazioni giovanili europee quali: la cinquefrondese Pro-Re-Active presieduta da Pasquale Siciliano, Egeria Desarrollo Social (Spagna), Just do it (Polonia), Bolu Youth Group (Turchia), Tinerii 3D (Romania), Fundacija Studentski Tolar (Slovenia) e European Cultural Epicenter Bitola (Macedonia del Nord). Il progetto in questione – ideato e scritto da Pasquale Siciliano – finanziato dall’Agenzia Nazionale Giovani e promosso ed organizzato da Pro-Re-Active si prefigge  lo scopo di sensibilizzare sulle tematiche enunciate dall’Agenda ONU 2030, in particolare la consapevolezza che i cambiamenti climatici minano il rispetto dei diritti umani impartendo un’ottica di sviluppo sostenibile. «L’importanza del progetto è insita già nel nome, restiamo umani. Quando sentiamo dire che i migranti vanno aiutati a casa loro, dobbiamo renderci conto che milioni di persone, a breve non avranno una casa. Ciò in quanto i cambiamenti climatici generano fenomeni quali la desertificazione e la carenza d’acqua che beffardamente impattano le aree più povere del pianeta generando il paradigma per cui meno terra coltivabile e vivibile e più immigrazione» ha dichiarato Giuseppe Sorace, co-fondatore e project manager per Stay Human! Lo scambio si svolgerà nella seconda metà di giugno a Molochio, ospitando partecipanti dai 18 ai 30 provenienti da Spagna, Macedonia del Nord, Turchia, Italia, Polonia, Romania e Slovenia confermando la Piana di Gioia Tauro come attrattore sociale per i giovani europei che ogni anno decidono di partecipare al programma europeo Erasmus +.