Un bambino di soli 7 anni minacciato, insultato, preso a pugni in testa e schiaffi dalla sua insegnante di sostegno, C. F., ora sospesa dal servizio.
E’ quanto hanno ripreso le telecamere della Polizia di Stato, installate all’interno di un’aula scolastica dell’Istituto Comprensivo “Brogna” di Polistena.
Gli agenti hanno spiato l’insegnante per mesi e denunciata dopo l’ennesimo gesto di violenza ripreso dalle telecamere nascoste.
A far scattare le indagini è stato il padre del bambino maltratto; il bimbo, affetto da un moderato autismo, ha raccontato ai genitori di essere oggetto delle minacce e delle percosse dell’insegnante di sostegno, così il padre del piccolo ha deciso di rivolgersi alla Procura di Palmi che ha subito aperto un’inchiesta a carico dell’insegnante.
Gli agenti di Polizia, coordinati dal pubblico ministero Anna Pensabene, hanno inizialmente raccolto informazioni tra le persone informate dei fatti, e successivamente installato delle telecamere di sorveglianza che hanno confermato quanto denunciato dal padre del bambino.
Agli insulti ed alle aggressioni fisiche e verbali, il piccolo reagiva chiudendosi in sé, isolandosi e portando le mani alle orecchie per non sentire la voce dell’insegnante.
Ieri mattina il gip del Tribunale di Palmi Barbara Borelli ha convalidato la richiesta dell’accusa di sospensione dal servizio dell’insegnante per 12 mesi.