Incendio Ecolandia, il sostegno di Galimi al Consorzio

L'ex presidente della Comunità del Parco: "Ecolandia laboratorio di educazione e formazione ambientalista"

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L’incendio che ha interessato la struttura del Consorzio Ecolandia (soggetto gestore del Parco e promotore, unitamente ai suoi soci e alla rete allargata, di numerose iniziative e attività di carattere culturale, educativo, ambientale e tecnologico) – sulla cui natura stanno indagando le forze dell’ordine – è stato devastante provocando danni ingenti alla struttura, distruggendo attrezzature e impianti dell’apparato amministrativo. «Quanto successo ad Arghillà di Reggio Calabria, con l’incendio del “cuore pulsante” della struttura Ecolandia, ci lascia smarriti e malinconici» ha riferito Michele Galimi, già presidente della Comunità del Parco d’Aspromonte sinceramente rammaricato per quanto accaduto. «Ecolandia, grazie all’incessante impegno del dinamico Tonino Perna, del responsabile tecnico del Parco Piero Polimeni e di altri appassionati, rappresenta il sogno di un laboratorio permanente di educazione e formazione per una crescita che basi il percorso sullo sviluppo sostenibile. Una realtà innovativa, quasi rivoluzionaria, per presentare al mondo una Calabria progettuale, creativa e ricreativa, in grado di richiamare le nuove generazioni a vincere la sfida ambientalista che abbiamo davanti» ha proseguito ancora Galimi in riferimento ad una realtà che nei suoi dieci anni di attività, trasformato il Parco da luogo vandalizzato e abbandonato a luogo significativo e eccellenza del sud. Proprio a margine del triste evento la Direzione aveva già provato a guardare avanti spiegando che «Qualunque sia la natura dell’incendio, comunque Ecolandia non è nuova a episodi vandalici, furti, incendi, e si è sempre rialzata avendo scelto di resistere nel nostro territorio ed essere protagonisti del cambiamento. Lo faremo anche stavolta, anzi forse di più. Continueremo a garantire la nostra presenza al Parco, riaprendo i cancelli perché solo con la cittadinanza attiva e la partecipazione ci si può prendere cura dei beni collettivi. Lo vorremmo fare con i cittadini, con le tante associazioni a noi vicine, con le istituzioni a cui chiediamo di ribadire e impegnarsi, ognuno per la propria parte»«Siamo sicuri che la squadra di Perna sia già al lavoro con l’entusiasmo di sempre perché qualunque sia stata la causa di questa tristezza, si ripartirà sapendo che tutta la parte sana della nostra gente sarà al loro fianco» ha ripreso infine Galimi rinforzandone l’auspicio.