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Incendi rifiuti a Reggio Calabria, Brunetti e Palmenta: «Chi nuoce all’intera comunità non può rimanere impunito»

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«Una risposta forte alla piaga degli incendi e all’abbandono illecito dei rifiuti sul territorio cittadino, ottenuta grazie al lavoro certosino delle donne e degli uomini del nostro Comando di Polizia Locale e con il coordinamento della Procura della Repubblica che ringraziamo per la solerte collaborazione e per l’attenzione dedicata ad una problematica purtroppo diffusa e molto rischiosa per la salute dell’intera comunità reggina».

Cosi in una nota congiunta il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti e l’Assessora alla Sicurezza e alla Polizia Locale Giuggi Palmenta commentano l’odierna esecuzione di tre misure cautelari per incendio di rifiuti, operata all’alba di oggi dagli uomini del Comando di Polizia Locale, guidati dal Comandante Salvatore Zucco, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

«Le misure cautelari emesse nei confronti dei tre soggetti che, stando alle risultanze investigative, avrebbero dato alle fiamme un cumulo di rifiuti – proseguono Brunetti e Palmenta – sono un segnale dell’attenzione che la squadra Stato sta dedicando a questa problematica che da lungo tempo attanaglia il nostro territorio. Chi incendia i rifiuti, mettendo a rischio la salute dell’intera comunità, non rimane impunito. Se le circostanze ricostruite dagli organismi inquirenti nei confronti dei tre soggetti individuati fossero confermate, sarebbe un episodio gravissimo, un fatto che purtroppo si è ripetuto frequentemente sul nostro territorio e sul quale i nostri agenti di Polizia Locale e la Procura sono costantemente impegnati». 

«Un ringraziamento dunque – concludono – a chi ha reso possibile questa operazione, agli uomini del nostro Comando e al Comandante Zucco che risultano quotidianamente impegnati nell’attività di controllo e verifica delle circostanze illecite che hanno portato ad oltre 2800 sanzioni amministrative negli ultimi mesi. Ora più che mai, anche di fronte alle difficoltà che il circuito dei rifiuti manifesta sul nostro territorio, è necessario pretendere da parte dei cittadini comportamenti sani e responsabili che siano rispettosi della salute dell’intera comunità. Incendiare i rifiuti è un reato grave, che mette a rischio l’incolumità di tutti, è fondamentale in questo senso che lo Stato dia una risposta concreta per fermare gli irresponsabili che stanno nuocendo all’intera comunità».

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