GIOIA TAURO – Alla vigilia dell’incontro di domani sera in cui presenterà agli elettori la coalizione che lo sosterrà in campagna elettorale, il candidato a sindaco Pino Zappalà ha partecipato, come ospite, questa mattina all’assemblea provinciale del Cdu, che si è svolta alla Sala Fallara.
Il partito, guidato da Mario Tassone, ha infatti deciso di celebrare l’assemblea a Gioia Tauro per dare forza alla scelta dei militanti di Gioia Tauro che hanno deciso di sostenere il medico di famiglia gioiese alle prossime elezioni comunali.
«Gioia Tauro negli ultimi dieci anni è stata gestita molto male – ha detto Pino Zappalà – non possiamo lasciare il paese in mano a persone che non sono altro che minestre riscaldate. Per questo ho deciso, dopo una riflessione durata alcuni giorni, di accettare la proposta e di candidarmi alla guida della città».
Sull’alleanza con il Cdu Zappala ha dichiarato: «sono lusingato dalla vicinanza dei cristiani democratici uniti, porteremo avanti questa collaborazione fino in fondo per il bene della città».
Le amministrative di Gioia Tauro sono state il tema centrale dell’assemblea del partito. Dopo l’introduzione del consigliere nazionale del Cdu, Massimo Cananzi ha preso la parola l’ex sindaco di Gioiosa Ionica, Mario Mazza che ha sostenuto che la sceltà di sostenere Pino Zappalà «permetterà al Cdu di costruire percorsi virtuosi e di affrontare i problemi della città in maniera concreta».
Sono intervenuti anche Stefano Cortese, Antonio Monaco e l’ex europarlamentare Vitaliano Gemelli.
Al termine del dibattito che ha coinvolto i diversi delegati provenienti da tutta la provincia è toccato al segretario nazionale del Cdu, Mario Tassone chiudere i lavori con una approfondita relazione sul partito e sulle scelte da effettuare in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
L’ex parlamentare ha messo Gioia Tauro al centro del suo intervento e si è soffermato in maniera particolare sulla funzione euromediterranea che il porto deve assumere per centrare l’obiettivo dello sviluppo.