Il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, e l’assessora alla Cultura, Irene Calabrò, hanno preso parte all’inaugurazione della mostra “FABULA – Seduce-Affascina-Incanta”, il percorso allestito al Castello Aragonese sull’iter artistico di Luca Alinari, poliedrico maestro del surrealismo immaginifico.
L’evento, finanziato dal Comune con il programma Pon Metro React-EU – “Azioni pilota per un distretto culturale e turistico della Città di Reggio Calabria”, rientra nel programma di valorizzazione e sostenibilità dei luoghi della cultura della città, dotandoli di nuovi modelli di fruizione e condivisione della conoscenza.
All’iniziativa erano presenti anche Filippo Alinari, figlio dell’artista scomparso qualche anno addietro, che ha ricordato momenti e aneddoti dell’attività del maestro fiorentino, e Marco Pentimalli, gallerista e presidente dell’associazione culturale “I Contemporanei” che, in collaborazione con la Galleria “Arte Oggi”, ha curato la produzione dell’esposizione.
A presentare l’opera e la poetica del maestro Alinari. invece, è stato il professor Francesco Gallo Mazzeo, noto docente, critico e storico dell’arte, che ha indagato, con intenso vigore d’animo e profondità, la vita e l’attività di Alinari nelle sue vesti di pittore, scrittore ed intellettuale. Un percorso pittorico che, dagli anni settanta, si incentra nel libero accostamento di oggetti, elementi materici per la creazione di atmosfere e paesaggi surreali, metafore oniriche, bestiari, simboli archetipici e figure sospese che, a tratti, avvicinano il maestro toscano alle suggestioni delle ricerche neodadaiste, della Pop Art o in espressioni poetiche alla Marc Chagall per giungere alle istanze neofigurative della Transavanguardia quali motivi del largo consenso internazionale e del successo ricevuto alla Biennale di Venezia nel 1982 e alla Quadriennale di Roma nel 1986.
«Puntiamo nella più ampia partecipazione possibile – ha spiegato l’Assessora alla Cultura del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò – perché il visitatore avrà davvero l’occasione di partecipare ad un’esperienza di straordinaria qualità, che inserisce il nostro territorio nel circuito artistico nazionale determinando un valore aggiunto alla proposta culturale della nostra città».
Un percorso tra l’onirico e il fantastico che permetterà di conoscere un artista a tutto tondo che, quale scrittore, è stato capace di intessere amicizia e legami con Domenico Rea, Alfonso Gatto, José Saramago, Edoardo Sanguineti e Goffredo Parise. Nei primi anni ’80, infatti, Alinari ha realizzato un saggio fondamentale sulla sua pittura, ripreso nel catalogo antologico disponibile ai visitatori della mostra.
La mostra resterà aperta fino al prossimo 22 ottobre seguendo i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30) e dalle 14.30 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.30). Sabato dalle ore 14.30 alle 19.00 e domenica dalle ore 16.00 alle 20.00.