È ufficialmente partita l’operazione “mare pulito”, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale per assicurare un’estate all’insegna della salute pubblica e della sostenibilità ambientale. L’intervento, condotto in sinergia con Regione Calabria, ARPACAL e Calabria Verde, ha permesso di individuare le cause della recente fioritura algale che, pur non comportando rischi sanitari, ha compromesso la qualità visiva e sensoriale delle acque marine.
Le analisi effettuate in tempo reale dal laboratorio mobile di ARPACAL hanno confermato la presenza di una fioritura algale attiva, accentuata dall’elevata temperatura dell’acqua, salita fino a 28°C.
Contemporaneamente, durante i controlli sono emersi scarichi abusivi provenienti da un comune confinante, i cui reflui giungono nel fiume Mesima e, da lì, in mare. Un’anomalia che altera significativamente l’equilibrio naturale dell’ecosistema marino.
Altre fonti critiche sono state individuate e saranno oggetto di un piano di monitoraggio serrato, con controlli a sorpresa e strumenti tecnologici capaci di scandagliare fino a 40 metri di profondità nel sottosuolo. A supporto delle attività, il Comune ha già attivato un sistema di fototrappole posizionate nei punti sensibili del territorio.
A seguito delle verifiche, la Guardia Costiera è intervenuta con funzioni di polizia giudiziaria per identificare e sanzionare i responsabili degli scarichi illegali. Allo stesso tempo, la società IAM è stata chiamata a collaborare attivamente per chiarimenti e approfondimenti tecnici.
Il Sindaco Gaetano: “Pronto a tutto per difendere il nostro mare”
Il Sindaco Luca Gaetano ha voluto lanciare un messaggio chiaro ai cittadini e alle autorità regionali:
“Questa è una di quelle guerre che vale la pena di combattere e vincere, senza timore e senza guardare in faccia nessuno. Sono pronto a tutto – e dico a tutto – per proteggere la qualità della vita, la reputazione, l’ambiente e l’economia di San Ferdinando.”
Il primo cittadino ha inoltre espresso gratitudine al presidente della Regione Roberto Occhiuto, al Dipartimento Ambiente e Territorio, all’assessore Calabrese, al Prof. Iannone (ARPACAL) e all’ing. Ciocci (Calabria Verde), sottolineando lo spirito di collaborazione e la sensibilità dimostrata verso le problematiche ambientali della comunità.
“Non ci fermeremo qui: i controlli proseguiranno insieme agli interventi strutturali per difendere il nostro mare, risorsa essenziale per l’economia e il benessere di residenti e turisti. Sarà tolleranza zero.”