Il Tribunale penale di Palmi presieduto dalla dottoressa Angelina Bandiera, in pieno accoglimento delle ragioni esposte dai suoi difensori avvocati Renato Vigna e Massimiliano Rollo, a conclusione di una complessa istruttoria dibattimentale ha mandato assolto il commercialista Rocco Luppino di Sant’Eufemia di Aspromonte dalle accuse di bancarotta fraudolenta e falso in fatturazione delle quali lo stesso era stato chiamato a rispondere dalla locale Procura e finanche sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Le accuse che venivano inizialmente mosse al commercialista erano basate sul contenuto di una informativa della GdF e collegate alle sue funzioni di ex consulente della azienda PRI Energia srl fallita nel 2017 con un passivo di circa 1.300.000 € .
A queste accuse la difesa aveva puntualmente risposto con documentazione attestante la assoluta estraneità del professionista a qualsivoglia condotta eventualmente consumata in danno dei creditori del fallimento, rendendo persuaso della completa assenza di dolo in capo a Luppino finanche il pm che oggi proprio per questo motivo ha rassegnato le proprie conclusioni invocando l’assoluzione dell’imputato.
Al termine di una breve camera di consiglio il Tribunale di Palmi ha assoluto con formula ampia Luppino da tutti i reati allo stesso contestati disponendo anche la immediata restituzione allo stesso di tutto il patrimonio che gli era stato sequestrato a fini di confisca