Socialisti e Democratici presenti alle prossime elezioni comunali a Palmi. Nel corso di una conferenza stampa, il referente locale Giovanni Fedele ha infatti comunicato l’intenzione del gruppo cittadino di partecipare alla competizione elettorale, iniziando una fase di dialogo con le forze politiche già in campo.
Un progetto, quello del Socialisti e Democratici, che coinvolge non soltanto i tesserati ma anche i cittadini “simpatizzanti”, e che parte da una piattaforma programmatica di otto punti, che proietta Palmi in una dimensione europea.
Presenti all’incontro con la stampa anche il segretario provinciale del Psi Gianni Milana, l’assessore al bilancio del comune di Reggio Calabria Irene Calabrò nonché diversi esponenti del centrosinistra cittadino, a partire da Mimma Di Certo, dirigente provinciale del Pd e possibile candidata a sindaco, Nino Parisi, ex primo cittadino di Palmi, Silvio Runci, Antonio Barilari, Umberto Fonte.
“I socialisti sono sempre stati presenti a Palmi – ha esordito Giovanni Fedele – Non potevamo non provare a dare una soluzione “riformista” a questa città ed è per questo che vogliamo iniziare una fase di dialogo a tutto tondo con quelle forze politiche che hanno voglia di condividere il nostro progetto. La situazione a Palmi è diventata talmente grave, pesante, che riteniamo non sia possibile sottrarsi ad un confronto politico”.
Turismo, cultura, paesaggio i punti di forza della città: su questi puntano i Socialisti perché ritengono che il benessere dei palmesi debba e possa ripartire da qui. “Puntiamo a rendere la nostra città più europea, una città in cui è bello non solo venire in vacanza, ma anche vivere – ha proseguito Fedele – Vogliamo che le manifestazioni culturali che si svolgono a Palmi vengano sprovincializzate e fatte conoscere anche fuori. Palmi deve essere la città dei giovani e per i giovani, deve poter disporre di luoghi adeguati in cui praticare la cultura”.
Otto i punti della piattaforma programmatica messi nero su bianco dai socialisti, che comprendono il potenziamento e l’efficientamento della macchina tecnico-amministrativa del comune; il potenziamento del Welfare con particolare attenzione verso i cittadini con maggiori disagi, lo sviluppo di politiche per il sostegno alla occupazione ed allo sviluppo di imprese giovanili e contrasto attivo alla disoccupazione; il potenziamento e sviluppo dei servizi di assistenza e promozione delle imprese ed delle libere professioni; il potenziamento e valorizzazione delle strutture scolastiche e della formazione, sia pubbliche che private, e promozione di un protocollo per la realizzazione di una rete cittadina per la formazione di qualità; il restauro del paesaggio, promozione e valorizzazione dei beni culturali; la riqualificazione e rigenerazione urbana e Palmi Bandiera Blu.
Un programma che per essere realizzato punterà sull’utilizzo di fondi europei, quei fondi male (o mai) utilizzati in città che consentono di realizzare importanti interventi senza pesare sulle casse comunali.



