Un momento della conferenza stampa di presentazione

Con “Natale Insieme” il polo didattico facente capo alla Libera Università di Polistena, l’Associazione culturale Girolamo Marafioti, la Pro-Loco, rappresentata da Antonio Cullari, – con il supporto degli studi dentistici Laruffa – hanno dato il via alla serie di iniziative programmate per le festività natalizie che avranno luogo presso il settecentesco palazzo Avati. Un cartellone molto ricco, inaugurato già giorno 2 dicembre che si protrarrà fino al 5 di gennaio con presentazione di libri, concerti musicali, eventi per i più piccoli, mercatini espositivi, un convegno-mostra su Giuseppe Renda, momenti di festa condivisa, suoni e canti della tradizione popolare calabrese, il concerto dei Pastor Ron Gospel Show (unico evento esterno che si terrà presso la chiesa dell’Immacolata per ragioni di spazio, concesso da A.M.A. Calabria) per finire con la festa della befana. «Insieme si può e la cultura vince sempre» ha spiegato il direttore artistico Piero Cullari, soddisfatto per il grande lavoro svolto per offrire un planning di qualità a quanti vorranno godersi, in maniera del tutto gratuita, momenti di svago e spensieratezza nel periodo festivo. Di particolare rilevanza due momenti: la mostra di 20 nuove opere dello scultore del sorriso presso la cappella gentilizia dello stesso palazzo preceduta dal convegno tematico e dalla presentazione dello storico calendario a lui dedicato  – al quale prenderanno parte Piero Sacchetti, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, la professoressa ed esperta delle opere rendiane Isabella Valente, il collezionista Nino Rapicavoli in un dialogo al quale interverranno oltre allo stesso Piero Cullari anche Silvio Laruffa, amministratore della società proprietaria del palazzo e di parte del complesso artistico – e la presentazione del libro della vaticanista Manuela Tulli “Uccisero anche i bambini. Gli Ulma, la famiglia martire che aiutò gli ebrei” che narra la storia di una famiglia sterminata dai nazisti perché rea si aver prestato aiuto a otto ebrei. Interessante anche l’apertura delle porte che l’istituto di credito che insiste nella storica dimora concederà al pubblico per mettere a disposizione, oltre i famosi pianoforti artigianali di Riolo, anche la gipsoteca che conserva parte delle opere di Renda per rendere così più completa una mostra, fruibile dal 10 al 17 dicembre, che coinvolgerà gli istituti scolastici della città e non solo attraverso visite guidate e programmate. «Siamo felici che il polo didattico sia promotore di cultura per il territorio» ha sottolineato il docente Fabio Auddino mentre Silvio Laruffa – pur evidenziando la ritrosia dell’Amministrazione comunale ad essere coinvolta nelle iniziative proposte, seppur invitata, perché «noi siamo sempre pronti a collaborare e l’Amministrazione comunale avrà sempre lo spazio che merita» è stato il sunto – ha chiarito, infine, che «chiunque venga e porti cultura qui sarà sempre ben accolto».