Sospesa l’ordinanza del sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, di apertura della discarica di Melicuccà.
Pochi minuti fa il TAR di Reggio Calabria si è pronunciato ritenendo fondate le e paure manifestate da più parti nei mesi scorsi – e puntualizzate anche dall’avvocato palmese Pasquale Saffioti – sul pericolo che le acque sotterranee, in prossimità dell’area di discarica, possano indirettamente interferire con quelle che presumibilmente alimentano la sorgente del torrente Vina.
Una pronuncia che sancisce già in fase cautelare la mancanza di almeno alcuni dei requisiti che devono possedere i siti di discarica e con la quale il Tar ha cercato di tutelare in via prioritaria la salute pubblica dal rischio di inquinamento di falde acquifere utilizzate per soddisfare le esigenze della collettività.
Immediata la reazione del sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, che è anche consigliere in Città metropolitana: «La notizia che attendevamo è arrivata – ha commentato – Il TAR di Reggio Calabria ha accolto il nostro ricorso cautelare e bloccato i conferimenti alla discarica di Melicuccà. Nonostante nei giorni scorsi lo stoccaggio si fosse sostanzialmente fermato, il TAR ha comunque espressamente riconosciuto l’esigenza di tutelare la salute pubblica dal rischio di inquinamento della sorgente Vina. Si pensi adesso alla bonifica e ad un nuovo sistema per la gestione dei rifiuti nell’intera regione».