Ridurre il consumo di energia elettrica e diminuire l’impatto dell’inquinamento luminoso: è lo scopo della leggere regionale contenente misure di efficientamento dei sistemi di illuminazione esterna presentata dal consigliere regionale Giuseppe Mattiani.
Spiega il consigliere: «Ho ritenuto necessario promuovere un intervento legislativo di questo tipo perché l’inquinamento luminoso rappresenta un fenomeno che negli ultimi anni ha assunto una rilevanza crescente, per come evidenziato da numerosi studi scientifici per i suoi effetti negativi sulla salute umana, sull’ambiente e sul patrimonio culturale e, per l’appunto, scientifico. La diffusione dell’illuminazione artificiale, sia pubblica che privata, in molte regioni d’Italia e Paesi d’Europa, ha trasformato le notti in spazi sempre più illuminati, limitando la possibilità di osservare il cielo notturno e causando impatti notevoli sugli ecosistemi locali. In Calabria, in una regione ricca di biodiversità e caratterizzata da un forte legame con la propria storia e identità naturale, l’aumento dell’inquinamento luminoso costituisce una minaccia per l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini. Da qui nasce la necessità di una legge regionale che possa favorire la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento luminoso».
Prosegue il consigliere Mattiani: «L’obiettivo è quello di limitare le emissioni dannose di luce blu, proteggere gli ecosistemi, di salvaguardare la salute dei cittadini, di preservare il cielo notturno, risorsa culturale e scientifica insostituibile e di migliorare l’efficienza energetica promuovendo un’economia sostenibile. Difatti, una normativa contro l’inquinamento luminoso permetterebbe di mitigare questi effetti e di promuovere anche una gestione sostenibile dell’illuminazione nelle aree naturali e urbane».
Una legge, quella proposta, che se approvata porrebbe la Calabria all’avanguardia in Italia su questa tematica.
«Sono convinto che l’impianto legislativo proposto sia importante e ben articolato – commenta Mattiani – Non ho dubbi che sulle tematiche trattate la Quarta Commissione Assetto e Utilizzazione del Territorio e Protezione dell’Ambiente guidata dal presidente Raso, mostrerà una grande condivisione e sensibilità. La Calabria ha una grande occasione, quella di diventare una regione modello di gestione sostenibile, innovazione e rispetto per l’ambiente, ma anche una delle poche in Italia ad adottare una legge di questo tipo. Esperienze legislative di questa portata, ad oggi, sono ancora troppo poche. Ho avuto il piacere di collaborare al progetto legislativo con l’ingegnere Antonino Brosio, che ringrazio per la sensibilità e la grande professionalità dimostrata».