Lo sciopero dei distributori di carburanti indetto dalle ore 19 del 24 gennaio fino alle 19 del 26 gennaio riguarderà anche anche gli impianti self-service, ma assicurerà i servizi minimi essenziali.
A comunicarlo sono stati gli organizzatori Faib, Fegica, Figisc-Anisa in conferenza stampa.
Potrebbero restare aperti, hanno anticipato, gli impianti self gestiti direttamente dalle compagnie petrolifere. La protesta durerà 48 ore a partire dalle 19 del 24 gennaio.