«Cari concittadini, qualche minuto prima di rilasciare una intervista questa sera a Telemia sono venuto a conoscenza che un dipendente della dogana è risultato positivo al coronavirus perché a sua volta è stato contagiato dal fratello rientrato da Roma».
È quanto scrive su Facebook il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, subito dopo la diffusione della notizia di un uomo positivo al test del Coronavirus, in servizio al Porto di Gioia Tauro.
L’uomo positivo al test ed il fratello non sono di Gioia Tauro, ma di Villa San Giovanni.
«Il pericolo non è venuto dal mare attraverso le navi, tant’è che il sistema di blindatura dal mare ha funzionato benissimo. La vulnerabilità l’abbiamo avuta da territorio – ha proseguito il sindaco – Domani faremo il punto sulla situazione portuale e sui provvedimenti che dobbiamo prendere per tutelare la salute dei nostri concittadini».
La notizia di un uomo positivo al test del Coronavirus è stata data proprio dal sindaco Alessio, durante un intervento ad una trasmissione tv in onda questa sera su Telemia.
«Continuiamo a rispettare le regole imposte dal Governo, dalla Regione Calabria e dalle ordinanze sindacali. Restiamo a casa – esorta il sindaco – Forza e coraggio. Ce la faremo perché non ci siamo mai arresi».



