HomeAltre NotizieBuche, erba alta e disagi a Gioia Tauro

Buche, erba alta e disagi a Gioia Tauro

Pubblicato il

foto 1GIOIA TAURO – Una città abbandonata a se stessa. É questa l’impressione che dà Gioia Tauro supportata dalle prime piogge di fine settembre, che ne mettono in risalto i tanti disagi.

Primi fra tutti sono le innumerevoli buche che rendono le strade letteralmente inaccessibili. Inutile fare un elenco delle vie. Sono praticamente tutte. Dal centro alla Marina alla Nazionale. Strade principali e secondarie incluse.

Bisogna conoscere la mappa delle fosse per fare lo slalom ed evitare di caderci dentro. Per i forestieri é invece un rischio dettato dal caso, o per meglio dire dalla fortuna.foto 2

Con le piogge poi Gioia Tauro diventa un insieme di piccole e grandi piscine. L’acquaplaning é praticamente inevitabile e le strade somigliano a laghi artificiali.

I dossi sul lungomare servono da recipienti d’acqua piuttosto che da rallentatori per le macchine di passaggio. Per non parlare delle erbacce alte ovunque. Il cimitero continua a versare in condizioni indecenti, e i lavori alle Cisterne bloccano la via principale della città ormai da otto mesi, con i relativi danni ai commercianti del Corso e dintorni.

Non sembra esserci nessuna cosa che funzioni insomma. I cittadini sono stanchi, demoralizzati.

foto 3In via Corrado Alvaro il 12 agosto scorso, poche ore prima della festa di S. Ippolito, sono cominciati dei lavori di manutenzione prolungati per giorni, e che hanno lasciato “per ricordo” buche tamponate con della semplice terra, durate talmente tanto poco tempo che i cittadini hanno visto solo il risultato attuale: ovvero altre buche in una cittá diventata un colabrodo.

E la tanto criticata pista ciclabile del lungomare gioiese non può che continuare a generare lamentele. Acqua ovunque. La pista é invisibile. Ciò che da all’occhio é sempre e solo l’acqua che si raccoglie ai margini della strada, e che fa da cornice all’erba incolta intorno ai giochi dei bambini e alle panchine che dovrebbero ospitare i cittadini contenti di ammirare il mare con il suo panorama.

Di contentezza invece tra i gioiesi ne resta davvero poca. E quella che rimane é l’unica a dare speranza ad una città sottotono che ha voglia di riscattarsi.

Eva Saltalamacchia

Ultimi Articoli

Tripodi e Ranuccio, la polemica sulla sanità corre sui social

Un confronto a distanza e a mezzo video – segno che la politica nell’era...

Sanità, la politica litiga mentre la Piana perde la fiducia

Fine settimana acceso con botta e risposta continui: protagonisti i sindaci Ranuccio e Tripodi, il Pd e il movimento Faro di Palmi

Denunciate tre persone dalla Polizia locale per diffamazione aggravata e oltraggio

Reggio, identificati gli autori di insulti sui social e un automobilista che ha inveito contro gli agenti

Reggio, allontanata una donna ucraina che avrebbe usato violenza sull’anziana che assisteva

Avrebbe costretto l'anziana che le era stata affidata a subire una serie di sofferenze...

Calabria, disagi nei trasporti a causa del bollettino meteo

È prevista una riduzione dell'offerta ferroviaria oggi in Calabria sulla base del bollettino diramato...

REGGIO CALABRIA, A SCUOLA DI LEGALITA’: I CARABINIERI INCONTRANO GLI ALUNNI

Continuano gli incontri organizzati dall’Arma dei Carabinieri in favore degli istitutiscolastici, nell’ambito dell’impegno per...

Cinquefrondi, SGC asfalto impraticabile nei pressi dello svincolo

Una missiva urgente è stata trasmessa dall’Amministrazione comunale cittadina all’indirizzo del Settore viabilità della...