Il Gup del Tribunale di Palmi, Caterina De Liguori ha prosciolto il Sindaco del Comune di Serrata Salvatore Vinci, dal reato di Abuso d’ufficio aggravato dall’aver commesso il fatto per occultare un reato di abuso edilizio effettuato da un’altra persona.
Il Giudice ha accolto le tesi difensive del collegio difensivo composto dagli avvocati Antonio Barilari, Francesco Ierace e Aurora Di Certo.
I legali hanno chiarito l’estraneità dell’amministratore a qualsiasi condotta punibile penalmente, avendo lo stesso agito correttamente e in linea con il ruolo svolto.
La vicenda trae origine da alcune intercettazioni carpite nell’anno 2015, nelle quali Vinci veniva avvicinato da un concittadino che gli chiedeva l’autorizzazione ad occupare delle aree e “dalle quali – si legge in una nota diffusa dagli avovcati – emergeva la correttezza dell’operato del Sindaco, il quale ha sempre dissuaso chiunque da azioni illegittime.
Nonostante la richiesta della Procura di rinvio a giudizio, l’avvocato Barilari ha insistito sulla correttezza dell’operato del Sindaco e sulla “imprescindibile rapporto umano che contraddistingue ogni amministratore locale che tra mille fatiche cerca di operare per il buon andamento della macchina amministrativa, affermando come principio incontestabile la sincera onestà della stragrande maggioranza degli amministratori di questa sfortunata terra che vivono il dramma di essere rappresentati come disonesti o delinquenti nell’immaginario collettivo che tende a marchiare tutti coloro che si appassionano alla gestione della res pubblica come affaristi che tutelano il proprio orticello”.